Non solo un alimento che arricchisce le nostre tavole ogni giorno nel contesto di un’alimentazione sana ed equilibrata. La frutta ispira da sempre artisti, filosofi, poeti che l’hanno associata all’origine della vita, alla virtù dell’animo umano o a presagi sul futuro individuale e collettivo. Scopriamo insieme alcune delle curiosità e delle leggende associate alla frutta invernale.
Cosa simboleggiano mele, pere e altra frutta invernale
La regina dell’autunno, la mela, è stata protagonista nel tempo di una serie di episodi che l’hanno fatta diventare nell’immaginario comune il simbolo della tentazione. Quello senza dubbio più famoso è la cacciata di Adamo ed Eva dal giardino dell’Eden dopo che, sedotta dal serpente, la donna aveva mangiato il frutto proibito dell’albero della conoscenza. Secondo la mitologia greca la causa scatenante della guerra di Troia fu il dono della mela d’oro che la incoronava come la dea più bella ad Afrodite da parte di un incauto Paride. Persino nella fiaba di Biancaneve e i sette nani la donna cade in un sonno profondo dopo aver mangiato una mela avvelenata da una strega invidiosa della sua bellezza e giovane età.
La simbologia della pera
Di aneddoti simili ne esistono anche su un altro dei frutti simboli dell’inverno: la pera. Si dice che la scuola dei Pitagorici la considerassero un frutto sacro per via dei benefici che un consumo regolare assicura all’organismo umano. Agostino d’Ippona racconta ne “Le confessioni” di essere stato vinto una volta dalla tentazione di rubare una pera dall’albero dei vicini. Più informazioni sulla simbologia della pera e altre curiosità su questo frutto sono disponibili su Cose Buone, il blog di Solarelli per approfondire proprietà, storia e segreti della frutta italiana.
Tornando alla frutta invernale e alle curiosità che la riguardano, non si può non accennare alle ragioni per cui la melagrana è considerata un simbolo di prosperità tanto che in alcuni paesi è usanza regalare uno di questi frutti alle persone care quando sono di stagione. Non c’entra solo il colore rosso o la polpa a grani che sono tradizionalmente simboli di buon auspicio.
Il richiamo è al mito ellenico del rapimento di Persefone: quando la madre Demetra, dea dell’agricoltura, scoprì che la figlia era finita nell’Ade, convinse disperata Zeus a fare in modo che passasse metà anno nel regno dei morti e metà in quello dei vivi, segnando in questo modo l’alternarsi delle stagioni. La melagrana, che è uno dei primi frutti a comparire sugli alberi durante l’autunno, anticipa mitologicamente il ritorno di Persefone tra i vivi e, meno prosaicamente, il progressivo risveglio della terra: per questo si usa regalare il frutto per augurare fortuna e prosperità.
Dalla mitologia romana viene invece la simbologia dell’arancia. La tradizione vuole Giunone portare questo frutto come dote durante il matrimonio con Giove: da allora l’arancia è considerata simbolo di passione e tensione sessuale. Nell’iconografia cristiana a volte, se rappresentata in mano a Gesù, l’arancia è il simbolo della vita dopo la morte. Per la forma perfettamente sferica, però, molti pittori – tra cui Botticelli che la dipinse anche nella Venere – scelsero questo frutto soprattutto come simbolo di bellezza perfetta.
L’articolo Frutta invernale: curiosità, aneddoti, riferimenti storici e artistici sembra essere il primo su Rosmarinonews.it.
(Fonte: RosmarinoNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)