Canè: ll brasiliano che parla solo napoletano!
Canè: il brasiliano che parla solo napoletano!
Oggi, lunedì 18 novembre 2024, è stato presentato a Napoli, presso il Circolo Posillipo, il libro “Faustino Canè – Il napoletano di Rio de Janeiro” di Adolfo Mollichelli, edito da Cuzzolin.
Il volume scritto da Adolfo Mollichelli, storica firma de “Il Mattino”, racconta la storia di Canè, il celebre fantasista del pallone degli anni 60/70.
Faustino Jarbas, detto Canè a motivo della tazza per il latte (canea) che da bambino portava sempre con sé, fu acquistato nel 1962, per il Napoli, dal comandante Achille Lauro , appassionato di calcio ma soprattutto della squadra partenopea.
Canè arrivò a Napoli il 29 luglio del 1962 e da quel giorno non l’ha più lasciata.
Il brasiliano fece parte di quella compagine che ha fatto vivere ai suoi tifosi stagioni entusiasmanti, grazie anche alla presenza di Sivori, Altafini e il grande Juliano.
Nel corso dell’incontro grande emozione hanno suscitato le parole del giocatore protagonista, dette fra le lacrime: “Mio padre mi ha insegnato che nella vita bisogna rispettare gli altri. E io così vivo a Napoli. Porto l’orgoglio di Napoli, perché Napoli ha la fantasia del Brasile”.
Presente anche José Altafini che ha voluto raccontare un aneddoto: “Posso raccontare un episodio: Canè parla solo napoletano, non parla italiano! E mi ricordo quando la gente veniva a vedere gli allenamenti solo per sentire Canè parlare napoletano. Ricordo che facemmo una amichevole e Canè disse: “Nun all’allucca’!”.
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