Salerno. Toccante ricordo di Bianca Beccalli, compianta sociologa del lavoro ‘per missione’
Lo scorso 18 ottobre è deceduta Bianca Beccalli: una donna straordinaria, una sociologa del lavoro conosciuta, studiata e seguita, a livello mondiale che ha saputo prevedere e analizzare, in anticipo di vari anni, fenomeni come l’immigrazione e la questione di genere.
Il suo metodo di studio e di analisi era basato soprattutto sull’indagine sul campo e non poteva essere diversamente visto che ha trascorso un periodo significativo di impegno con Raniero Panzieri.
Grazie a tale incontro inizia una attiva e frenetica attività con i “Quaderni Rossi” (1961-1966) attività che si arricchisce ulteriormente con gli incontri con Vittorio Rieser, Mario Tronti, Liliana Lanzardo ed altri ancora e con i “Quaderni Picentini”.
Bianca Beccalli ha insegnato sin dalla sua fondazione alla facoltà di sociologia di Salerno (1973-1978).
Dopo ha avuto cattedre di insegnamento in atenei prestigiosi anche americani e inglesi.
Fino ad “approdare” alla Statale di Milano. Città che l’ha accolta e onorata in vita riconoscendole anche l’Ambrogino d’oro.
A un mese dalla morte di Bianca Beccali, l’Associazione Memoria in Movimento ritiene doveroso rendere omaggio a una intellettuale e militante che per alcuni anni ha vissuto nella nostra città.
Bianca Beccali è stata docente di Sociologia all’Università di Salerno dal 1973 al 1978, molti suoi allievi ancora oggi ne hanno un ricordo vivissimo, avendo condiviso un periodo di grande fermento sia nelle aule della facoltà che nelle lotte che hanno caratterizzato i movimenti degli anni ’70.
Lunedi 18 novembre la ricorderemo con una iniziativa alla Casa del Volontariato in via F. Patella (traversa del corso V. Emanuele nei pressi del civico 90), attraverso le voci di chi l’ha conosciuta e di chi ha condiviso le sue intuizioni e i suoi studi.
Senza la pretesa e neanche l’intento di sostituirci all’Accademia, pensiamo di ricordare una intellettuale dedita alla prassi, come in maniera perfetta è stata definita dal suo amico Gad Lerner.
Quindi non solo i suoi studi sull’immigrazione, ancor prima che il fenomeno assumesse forme consolidate e quelli sulle discriminazioni di genere anticipando tematiche che saranno poi sviluppate e approfondite dal movimento femminista, ma anche la figura di militante fino alla fine della sua esistenza.
Hanno garantito la loro presenza numerosi allievi e colleghi docenti di sociologia e dell’intero ateneo salernitano e amici e compagni di numerose battaglie fatte con Bianca Beccalli nella nostra città.
L’iniziativa e il confronto che faremo lunedi 18 novembre sarà moderato da Mary Abbondanza, sociologa e vice presidente dell’associazione Memoria in Movimento.
Interverranno inoltre Nicola Basile, docente e sociologo che per conto dell’associazione Memoria in Movimento introdurrà la discussione; Vittorio Dini, docente universitario, e, in video conferenza, Carlotta Cossutta della Casa delle Donne di Milano.
Durante l’iniziativa sarà letto un ricordo di Gad Lerner che ci ha inviato.
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