Alice nell’Università delle Meraviglie
Un viaggio con Alice tra fiction e realtà nel sistema Universitario dedicata a studenti e studentesse degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Per un giorno la città sarà la capitale nazionale dell’Orientamento Universitario, la manifestazione è realizzata dalla CRUI | Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e con l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
L’evento, che si terrà il 6 novembre nell’Aula Magna del complesso universitario federiciano di San Giovanni a Teduccio, accenderà i riflettori sulle attività istituzionali di Orientamento Universitario, sempre più strutturato come “sistema”, articolato negli obiettivi, nei destinatari, negli attori, negli strumenti attuativi. Dedicato a studenti, docenti, operatori del settore, è rivolto anche alle istituzioni e agli organi di informazione per documentare l’impegno consistente del sistema delle Università e delle AFAM, in collaborazione con il Sistema scolastico, a supporto della transizione dalla Scuola-Università.
La mattina sarà dedicata ai protagonisti dell’orientamento: studentesse e studenti. Dopo gli interventi istituzionali, Alice nell’Università delle Meraviglie guiderà i partecipanti attraverso un percorso – tra fiction e realtà – nel sistema universitario, con testimonianze di ricercatori di diversa estrazione culturale. Il percorso narrativo sarà arricchito da intermezzi musicali a cura di un Ensemble del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli e da elaborazioni figurative e multimediali a cura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nel pomeriggio, circa 80 esperti dell’Orientamento Universitario – funzionari dei Ministeri e degli Uffici Scolastici, delegati all’orientamento degli Atenei, responsabili di progetti nazionali, docenti, operatori del settore – si confronteranno in un Workshop promosso dalla Commissione Orientamento della CRUI di concerto con la Direzione Generale delle istituzioni della formazione superiore del MUR.
La presentazione e l’esame dei risultati del primo biennio di attuazione della misura PNRR Orientamento attivo nella transizione scuola-università forniranno un primo spunto per un’analisi dello stato corrente e delle direttrici di sviluppo dell’Orientamento Universitario.
In Italia, nel 2021, i 30-34enni in possesso di un titolo di studio terziario erano poco meno del 27%, una percentuale decisamente inferiore alla media UE, pari al 42% (fonte EUROSTAT), e ben lontana dall’obiettivo europeo del 45% entro il 2030 nella classe 25-34 anni, come definito nella risoluzione del Consiglio sul Quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione.
La lettura di questi dati statistici non è banale, e presuppone analisi approfondite. Ma, oltre ogni altra considerazione, non vi è dubbio che questi dati denuncino uno stato di perdurante arretratezza del nostro Paese, sono la rappresentazione di un’Italia che – da Sud a Nord – non investe in cultura, e ci riportano l’immagine di una cittadinanza che – soprattutto nella componente più giovane – non sembra riconoscere nell’alta formazione un fattore di crescita, di affermazione, di gratificazione.
In questo quadro assumono particolare rilevanza le politiche dell’Orientamento Universitario. Il Ministero dell’Università e della Ricerca, in sinergia con la CRUI, che si è dotata di un gruppo di coordinamento dedicato, ha identificato nelle Linee d’indirizzo della programmazione delle università alcuni importanti strumenti a supporto dell’Orientamento Universitario: il Piano Lauree Scientifiche, i Piani Orientamento e Tutorato.
Ulteriore impulso alle politiche di orientamento è stato fornito dal programma Next Generation EU, che riconosce alla misura Orientamento attivo nella transizione scuola-università una dotazione di 250 milioni di euro per investimenti rivolti a facilitare il passaggio dalla scuola secondaria all’università e a prevenire gli abbandoni universitari negli anni successivi. L’obiettivo è raggiungere 1 milione di studenti con percorsi formativi di quindici ore per favorire la percezione del valore dell’alta formazione come fattore qualificante del proprio progetto di vita, e per illustrare la molteplicità degli strumenti di supporto e dei percorsi di avvicinamento al sistema della formazione terziaria.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul sito della CRUI e sul canale YouTube Federico II.
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