Caserta. Evasione d’imposte nella rivendita di carburanti: rinvio a giudizio per un noto imprenditore
Avviso di conclusione indagine e rinvio a giudizio, a firma del Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica, nei confronti di M.T., 40 di Caserta, imprenditore nel settore della vendita al dettaglio di carburanti, difeso dagli avvicati Gaetano e Raffaele Crisileo (quest’ultimo nella foto).
A suo carico il magistrato ha contestato due gravi ipotesi di reati finanziari a seguito di un accertamento eseguito dalla Guardia di Finanza di Caserta.
I fatti risalgono a circa quattro anni fa. La prima contestazione consiste nel fatto che, per l’anno d’imposta 2020-2021, al fine di evadere l’imposta dei redditi, M.T ometteva di dichiarare maggiori ricavi per oltre 400 mila euro.
La seconda contestazione è che l’imprenditore (della vendita del carburante al dettaglio di una primaria compagnia petrolifera) sottraeva all’accertamento dei finanzieri oltre 144 mila litri di gasolio e 85 mila litri di benzina, cosi evadendo l’accisa per oltre 150 mila euro e vendendo in nero ed a terzi i prodotti petroliferi.
A breve sarà rea nota la fissazione della data in cui si terrà l’udienza preliminare.