Caiazzo. Opere Pie: passano al Comune i restanti beni ‘ex IPAB’ non venduti per pagare ingenti debiti ‘controversi’
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Il civico consesso caiatino ha approvato la proposta di acquisire al patrimonio comunale i beni ex IPAB – Opere Pie scampati alla vendita all’asta effettuata, per i più “appetibili”, al fine di pagare gli ingenti debiti conseguiti a una controversa vicenda (e conseguente sentenza) forse molto dicutibile, ma per la quale nessuno pare abbia ritenuto obiettare, novità resa nota tramite Facebook dal sindaco
IPAB “Opere Pie“, c’è una svolta – il Consiglio Comunale (Giusta delibera del 28/10/2024 n . 34), da’ l’assenso all’acquisizione.Nel corso della seduta del #Consiglio #Comunale di lunedì 28 ottobre, è stato deliberato, all’unanimità, per l’assenso a ricevere i beni patrimoniali dell’IPAB “OPERE PIE RIUNITE” ai sensi dell’ art. 11 Regolamento Regionale del 22/ 02/2013 determinazioni.
Con questa scelta, i restanti beni che non è stato ritenuto necessario – da parte della #Regione #Campania che li ha gestiti in questi anni, nella persona del commissario – vendere all’asta (operazione che si è resa purtroppo indispensabile per estinguere i debiti che le OOPPRR avevano contratto in seguito ad una sentenza pronunciata a sfavore dell’Ente per alcune controversie risalenti a molti anni fa) saranno acquisiti a patrimonio del #Comune di #Caiazzo che intende, conservarne lo scopo sociale cui da sempre sono destinate.
Per il definitivo trasferimento si attende l’atto deliberativo della Regione Campania e la consegna da parte del commissario.
Caiazzo li 31 ottobre 2024 – Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale.
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