Cantar virtuoso a Dio per re Ferdinando IV
Laura Di Giugno soprano
Pietro Di Lorenzo organo
ingresso gratuito dalle 11.45 alle 11.55, dal varco principale
L’evento prevede l’animazione musicale della liturgia della messa con musiche di grandi compositori napoletani della seconda metà del secolo 1700 (Anfossi, Cimarosa, Jommelli). Sono brani di grande virtuosismo scritti nello stile tipicamente operistico e quindi virtuosistico tipico delle liturgie solenni e speciali dei tempi di re Ferdinando IV Borbone. Di tutt’altro genere sono i tre brani del cosiddetto “ordinario della messa” cioè che decorano di musica testi invariabili in ogni liturgia: kyrie, sanctus, agnus Dei. Sono musiche completamente diverse, scritte in “canto fratto”, cioè sono melodie di canto (cosiddetto) gregoriano ma rese con ritmi variabili (il gregoriano prevede suoni di uguale durata) e armonizzate con gli accordi “numerati” del basso continuo all’organo, cui è affidata la realizzazione dei versetti pari dei testi (nel nostro caso secondo la versione di Gaetano Greco, altro autore napoletano del tempo). Sono inediti perché trascritti da un manoscritto di fine 1700 conservato nell’archivio musicale dell’abbazia di Montecassino.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)