Caiazzo. Premio ‘Monte Carmignano per l’Europa 2024’: sabato le premiazioni al teatro Jovinelli
Volge all’epiilogo, con la premiazione dei vincitori, la quinta edizione del Premio “Monte Carmignano per l’Europa”, in programma sabato 26 ottobre al teatro Jovinelli (retrostante il palazzo Mazziotti).
Sono stati annunciati i nomi degli autori che si sono aggiudicati il riconoscimento della quinta edizione del Premio “Monte Carmignano per l’Europa – Memoria e Riconciliazione 2024”, riportati di seguito.
Il premio nazionale di storia è stato istituito per commemorare le vittime della terribile strage di Caiazzo del 13 ottobre 1943 e la riconciliazione dei popoli nell’ottica della cultura dell’Europa.
Sabato 26 ottobre 2024, alle ore 17.30, presso il “Teatro Giuseppe Jovinelli” di Palazzo Mazziotti a Caiazzo, in provincia di Caserta, si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Il Premio, promosso dall’Associazione “Monte Carmignano per l’Europa”, gode della collaborazione e patrocinio del Comune di Caiazzo e dei patrocini di: Ambasciata della Repubblica Federale di Germania di Roma, ANCI Campania, ANCI Campania Giovani, Comune di Caserta, Provincia di Caserta, Comune di Piana di Monte Verna, Associazioni “Familiari Vittime di Monte Carmignano”, “Amici di Ochtendung”, “Amici di Caiazzo” (D), “Storica del Caiatino”, “Culturale Giovanni Marcuccio”, “Pro Loco Caiazzo – Nino Marcuccio”, Associazione della terza divisione di fanteria “USArmy” e “Fotografica Elvira Puorto”.
Il premio è stato assegnato nelle precedenti edizioni a prestigiosi storici, saggisti e documentaristi come Emilio Gentile, Edit Bruck, Lia Levi, Mimmo Franzinelli, Marcello Flores, Udo Gumpel, Carlo Greppi, Pietro Suber, Daniele Cini, Michela Micocci, Vincenzo Sinapi e altri.
ISABELLA INSOLVIBILE con Prigionia Alleata In Italia 1940-1943 (Viella) è la vincitrice della quinta edizione del “Premio Monte Carmignano per l’Europa” per la saggistica.
Isabella Insolvibile è professoressa associata di Storia contemporanea presso l’Università telematica Mercatorum. Si è laureata nel 2003, con lode, presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e ha conseguito due dottorati di ricerca, nel 2010 in “Storia della Società Europea” presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e nel 2021 in “Innovazione e gestione delle risorse pubbliche” (curriculum storico) presso l’Università degli Studi del Molise. In entrambi i casi il dottorato è stato conseguito con il massimo dei voti. Collabora con la Fondazione Museo della Shoah di Roma e con Rai Cultura-Rai Storia. Ha partecipato, in qualità di relatrice, a numerosi convegni nazionali e internazionali. Si occupa prevalentemente di storia militare e di storia della Shoah, con ricerche relative alla Resistenza, alla prigionia e ai crimini di guerra. Tra i suoi libri, ricordiamo Cefalonia. Il processo, la storia, i documenti (Viella 2017, con Marco. De Paolis); Wops. I prigionieri italiani in Gran Bretagna (1941-46) (ESI 2012); Kos 1943-1948. La strage, la storia (ESI 2010).
Per la sezione narrativa storica il riconoscimento è andato a FABIO FIORE per il libro L’affaire Matteotti, (Laterza)
Fabio Fiore è un insegnante, traduttore e saggista.
CARLOTTA MORGANA con Da Corso Vercelli A Treblinka, (Giuntina) è vincitrice della quinta edizione del “Premio Monte Carmignano per l’Europa” sezione Europa.
Carlotta Morgana, giornalista professionista, caposervizio di cronaca e cultura per oltre venticinque anni al Giorno, da anni si occupa, in virtù della sua appartenenza alle associazioni “Italia-Israele” e “Amici di Bereshit lashalom”, di promuovere la cultura della Memoria. Collabora con numerose scuole medie e superiori nell’organizzazione di incontri tra testimoni della shoah e studenti. Vive e lavora a Milano.
Per la sezione Campania e Terre di Confine il riconoscimento è andato a GIUSEPPE FOSCARI con Il Lungo 1922: da Roma a Salerno. L’entusiasmo della marcia il marcio dell’entusiasmo, (D’Amico Editore)
Giuseppe Foscari è professore associato di Storia Moderna e Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Salerno. Annovera numerose monografie e saggi in cui si è occupato della storia del Mezzogiorno tra XV e XX secolo, di sistemi fiscali e tasse, di rivolte e rivoluzioni, di storia ambientale e di studi sul dissesto idrogeologico nell’Ottocento, del fascismo.
Vincitore della quinta edizione del Premio Monte Carmignano per l’Europa per la sezione Multimedia il documentario “Quattro Giorni per la liberta: Napoli 1943”, regia di Massimo Ferrari.
Massimo Ferrari, autore e regista dirige per Sky Cinema, Mediaset e La7 numerosi documentari sui miti del cinema italiano: da Roberto Benigni a Sophia Loren, da Totò a Manfredi, e poi Germi, Dino Risi, Tognazzi e Alberto Sordi. Questi documentari hanno partecipato alla Festa del Cinema di Roma, Toronto International Film Festival, New York Film Festival.
Nel corso della Cerimonia l’Associazione Monte Carmignano per l’Europa assegnerà anche il Premio Speciale “Tommaso Sgueglia”, dedicato alla memoria del fondatore del Premio e presidente della relativa associazione, scomparso nel 2023. Il premio che verrà consegnato ai vincitori è un’opera di pregevole fattura del maestro Arturo Casanova.
Interverranno alla cerimonia di premiazione Lutz Klinkhammer, Paolo Albano, Giuseppe Roma, Giuseppe Angelone, Antimo Della Valle, Oreste Insero, Angelo Insero, in presenza del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, del Sindaco di Piana di Monte Verna Stefano Lombardi, del Presidente dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa, Giovanni Sgueglia. Modererà l’evento il prof. Diamante Marotta.
Nella foto un momento saliente di una precedente edizione del Premio in cui spicca, sulla destra, la figura del compianto presidente del sodalizio e fondatore del premio, dottor Tommaso Sgueglia.
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