Ceppaloni (BN). ‘Sindrome di Stoccolma’: strano e pericoloso fenomeno, illustrato dalla psicologa Coppola
La Dottoressa Psicologa Vincenza Coppola di Ceppaloni ci spiega cos’è la “Sindrome di Stoccolma”:
“Oggi parliamo di un fenomeno paradossale: quello in cui la vittima finisce per amare il suo carnefice“, spiega la giovane Dottoressa Psicologa Vincenza Coppola di Ceppaloni, laureata in psicologia comportamentale e cognitiva applicata, specialista del comportamento, che prosegue:
“É il 23 agosto del 1973 Jan-Erik Olsson evade dal carcere di Stoccolma e con il suo complice tentano di rapinare una banca proprio lì a Stoccolma e ci riescono, prendono però in ostaggio tre donne e un uomo.
La prigionia dura ben sei giorni in cui le vittime si sentivano protette da Jan-Erik Olsson temendo la polizia più del loro stesso sequestratore.
Dalle perizie psichiatriche venne fuori che le vittime si sentivano in debito con Jan-Erik Olsson, anzi erano preoccupate per le conseguenze a cui andava incontro.
Questo perché con il passare del tempo il cervello cerca disperatamente una soluzione soprattutto in una situazione di pericolo.
I quattro ostaggi inizialmente speravano in un intervento delle autorità, ma con iL passar del tempo svilupparono un concetto e cioè: ‘noi dentro e loro fuori.
Paradossalmente era il sequestratore che si stava prendendo cura di loro non le autorità che erano tra l’altro persone che non conoscevano, invece Jan-Erik Olsson era lì e diceva frasi tipo: ‘la colpa è della polizia se sono costretto a tenervi qui, se loro non fanno quello che dico la colpa non è mia’.
Inevitabilmente i quattro ostaggi entrano in empatia con il loro sequestratore ignorando completamente che a metterli in quella situazione sia stato proprio lui, quindi l’idea degli ostaggi era: se stiamo bene è grazie a lui e non grazie alle autorità.
La sindrome di Stoccolma non è una malattia né un disturbo mentale è intesa come una reazione emotiva ed automatica, sviluppata a livello inconscio”.
(Dott.ssa Psicologa Vincenza Coppola – Giovanni Russo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)