Calvi Risorta. A un anno dal trapasso la comunità ecclesiale rende Memoria a Mimì Annibale Zona
Il 21 ottobre 2023 Mimì Annibale Zona, Mimì per familiari, parenti ed amici, lasciava il mondo terreno e nasceva al Cielo.
Un crudele e inaspettato male, che peraltro già a sua insaputa da tempo insidiava e consumava il suo fisico, ne decretava inaspettatamente all’età di 72 anni la morte.
Ad un anno dalla sua dipartita, 21 ottobre 2023, piace ricordarlo con le parole che scrisse il Direttore di “Dea Notizie, Franco Falco, nell’apprendere la ferale notizia: “Mimì, desidero ringraziarti per avermi reso parte della Tua vita. Sei stato un uomo meraviglioso. Mi hai insegnato a stringere i denti e a non mollare mai, proprio come facevi tu. (…) Non potrò mai dimenticare quando mi raccontavi, per l’ennesima volta, delle tue storie, che ormai conoscevo a memoria. (…) Ricordi? C’era anche Don Peppino Leone, altro Angelo del Paradiso. (…) Presente a tutte le nostre iniziative e mi onoravi sempre della tua presenza alla mia tavola”.
Piace anche ricordarlo con le parole che nell’omelia delle sue esequie proferì, in una Chiesa gremita in ogni ordine di posto da parenti, amici, conoscenti ed estimatori, il celebrante Don Gianluca Zanni: “Con la morte di Mimì viene a mancare la memoria storica del Comune/rione fatta di tradizioni, riti, costumi, usanze, abitudini nonché una persona che favoriva sempre momenti di aggregazione e di socializzazione quanto mai opportuni e necessari in una società votata sempre più all’individualismo e al personalismo e di conseguenza la comunità calena tutta diventa ancora più povera”.
Per ricordarlo e per rendergli Memoria la figlia Tina e il genero Carlo hanno partecipato a parenti, amici e conoscenti che domenica 20 ottobre 2024, alle ore 18.00, nella ricorrenza del primo anniversario della sua nascita in Cielo, la “sua” comunità ecclesiale gli renderà Memoria nella “sua” Chiesa della parrocchia di San Nicola di Calvi Risorta, piazza Umberto I, con la celebrazione dell’Eucarestia in suo suffragio da parte del fattivo, motivato e premuroso reverendo Don Gianluca Zanni.
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