Termini Imerese (PA). Madonie e viabilità preistorica sabato al Corso di Archeologia promosso da BCsicilia
Sabato 19 ottobre 2024, dalle ore 16,30, si terrà la terza lezione del Corso di Archeologia: Topografia e viabilità nelle terre antiche di Sicilia, promosso da BCsicilia, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, il Parco Archeologico Imera, Solunto, Iato, la Parrocchia San Nicola di Bari e l’Università Popolare di Termini Imerese.
Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, è prevista la conferenza dal titolo “Madonie e viabilità preistorica” che sarà tenuta da Vincenza Forgia, Ricercatrice del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo. Inoltre il giorno successivo, domenica 20 è prevista la visita guidata al sito archeologico di Halaesa. E’ possibile seguire la lezione in presenza presso la Chiesa del Monte in Via Mazzini a Termini Imerese oppure in Live streaming.
Il Corso prevede 10 lezioni e 5 visite guidate. I successivi incontri riguarderanno “L’indagine topografica applicata alla ricostruzione della viabilità storica della Sicilia centro-settentrionale”, “Serra serra: percorsi viari sui Nebrodi tra antichità ed età moderna”, “Viabilità e dinamiche insediative nella cuspide nord-orientale della Sicilia: collegamenti e percorsi interni tra il Mar Tirreno ed il Mar Ionio”, “Topografia cristiana”, “La viabilità interna nella Sicilia romana: il caso della Catina-Agrigentum”, “Novità e prospettive di ricerca, tutela e valorizzazione sul tracciato della Via Catina-Thermae e della Via Valeria”, “Viabilità e insediamenti nella Sicilia medievale. La Sicilia interna tra i Nebrodi e gli Erei”. Previste inoltre visite guidate ai siti archeologici di Delia, Sophiana (Mazzarino). A gennaio infine visita guidata a Pompei ed Ercolano. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: Tel. 346.8241076 – Email: terminiimerese@bcsicilia.it. Facebook: BCsicilia.
La lezione mira a presentare la documentazione archeologica e la metodologia d’indagine usata nella ricostruzione della viabilità antica (e, in particolare, preistorica) nell’area del comprensorio montuoso delle Madonie. La continuità d’uso di percorsi tracciati già dagli ultimi gruppi di cacciatori-raccoglitori e la stabilizzazione degli stessi ad opera delle più antiche comunità pastorali dell’isola è documentata dai nuovi dati delle prospezioni archeologiche e dai risultati dello scavo al riparo sotto roccia di Vallone Inferno (nel territorio comunale di Scillato).
L’analisi puntuale dell’area in cui è stato localizzato il riparo di Vallone Inferno, permette di identificare direttrici principali e percorsi secondari della rete viaria antica, indiziati dalla distribuzione degli insediamenti, dal risultato del calcolo dei percorsi di costo minimo topograficamente connessi agli stessi insediamenti e dalla sopravvivenza dei tracciati in alcune Regie Trazzere e nel Sentiero Italia.
Vincenza Forgia è Ricercatrice presso il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo. Docente di Cartografia e Fotografia aerea per il Corso di Laurea in Beni Culturali e titolare del Laboratorio GIS per il corso di Laurea Magistrale in Archeologia. E’ inoltre specializzata in Archeologia Preistorica e Protostorica e ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca discutendo una tesi incentrata sull’archeologia dei paesaggi montani. Responsabile del progetto HUMAnS (Human Upland Mobility in Ancient Sicily) coordina il gruppo di lavoro internazionale impegnato nello scavo del sito montano di Vallone Inferno (Scillato, Palermo).
Nella foto il Sentiero Italia in coincidenza del tratto che congiunge la valle dell’Imera all’alta quota Madonita, lungo il percorso che passa dal riparo sotto roccia del Vallone Inferno di Scillato.
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