Aversa. ‘Movida selvaggia’ con bulli che si rincorrono e cominciano a spararsi in pieno centro
Sabato sera una cittadina aversana ha vissuto momenti di forte tensione e paura, scatenati da un episodio che ha sconvolto la comunità locale. L’amore per la propria città e il desiderio di vederla fiorire sono sentimenti condivisi da molti abitanti, ma la realtà a volte mostra un volto diverso, più inquietante.
Nel cuore della movida cittadina, in una zona frequentata da famiglie e giovani, si è verificato un grave episodio di violenza. Alcuni ragazzi, protagonisti di una scorribanda, hanno iniziato a rincorrersi per poi arrivare a sparare dei colpi di pistola, suscitando il panico tra i presenti. Questo atto di violenza, avvenuto in pieno centro, ha sollevato preoccupazioni non solo tra i cittadini, ma anche tra i tanti genitori che si trovavano in via Roma con i propri figli.
Le parole di una testimone diretta raccontano lo shock e il senso di impotenza vissuto in quei momenti: “Amo la mia città, sono cresciuta con l’ideale di renderla più bella e fare di tutto affinchè chiunque l’amasse. Ma stasera mi sono spaventata e con me tanti genitori che avevano i figli per via Roma”.
Il suo racconto sottolinea un problema crescente: la mancanza di sorveglianza adeguata in luoghi di aggregazione, dove la sicurezza dovrebbe essere una priorità.
“È bello che la città si popoli, ma è un dilemma che non vi sia la sorveglianza e quello che accade, avviene sotto gli occhi di tutti”, ha aggiunto.
L’episodio ha aperto un nuovo dibattito sulla sicurezza nelle aree urbane e sulla necessità di garantire una vigilanza più capillare, soprattutto in zone frequentate da famiglie e giovani. Le città vivaci e vive sono un segno di vitalità e progresso, ma senza adeguate misure di sicurezza, rischiano di diventare teatro di episodi che minano il senso di fiducia e appartenenza dei cittadini.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)