APERTO IL XXVII CONGRESSO CREI
CON IL MESSAGGIO DEL MINISTRO SCHILLACI
SUL MODELLO ONEHEALTH IN REUMATOLOGIA di Franco Cocozza
IL MINISTRO: L’AMBIENTE CONDIZIONA INSORGENZA E AGGRAVAMENTO MALATTIE REUMATOLOGICHE. CONGRESSO CREI E’ OCCASIONE DI CONDIVISIONE DI ESPERIENZE E PROSPETTIVE
DANIELA MAROTTO: DISEGNAMO IL FUTURO DELLA REUMATOLOGIA
BASANDOLO SULLE CONOSCENZE CONDIVISE CON LE ALTRE DISCIPLINE
9-12 OTTOBRE
FIRENZE
FIRENZE, 10 OTTOBRE 2024 – Si è aperto oggi a Firenze il XXVII Congresso nazionale del Collegio Reumatologi Italiani – CReI, che ha per titolo What Else? (9-12 ottobre, Palazzo dei Congressi, Firenze) e pone l’approccio OneHealth al centro dei suoi lavori.
Portando il suo saluto istituzionale all’apertura del Congresso, il Ministro della salute prof. Orazio Schillaci ha sottolineato l’importanza del modello OneHealth posto al centro dell’evento, che “ci invita a considerare la salute nella molteplicità dei suoi aspetti umani, animali e ambientali”. Solo adottando un approccio integrato – ha sottolineato il Ministro – possiamo costruire “un futuro più sostenibile e migliorare la qualità della vita delle persone, come confermato con l’avvio presso il Ministero della Salute del dipartimento OneHealth, che ha l’obiettivo di mettere in campo azioni capaci di rispondere alle sfide che trovano fondamento in una comprensione globale della Salute”. Schillaci ha poi affermato che “l’ambiente in cui viviamo condiziona la nostra salute ed influenza anche l’insorgenza e l’aggravamento delle malattie reumatologiche. Quindi il Congresso CReI non è solo un luogo di confronto fra esperti, ma rappresenta anche un’opportunità per tutti noi di condividere visioni esperienze e prospettive, un’occasione per rafforzare il nostro impegno verso una sanità olistica e più inclusiva capace di integrare nuove tecnologie ed approcci multidisciplinari nel rispetto delle necessità e delle peculiarità di ogni paziente”. In conclusione, il prof Schillaci ha ribadito “il sostegno del Ministero della Salute a tutte le iniziative volte a promuovere una salute più equa ed accessibile fondata su un modello di prevenzione e cura che ponga al centro la persona il suo benessere e il rispetto dell’ambiente in cui vive”.
Riprendendo alcuni passaggi dell’intervento del Ministro, la presidente CReI Daniela Marotto ha ricordato che l’obiettivo del Collegio è oggi quello di “tracciare il futuro della reumatologia italiana, basato sulla multidisciplinarietà e sulla forza della conoscenza condivisa con gli altri specialisti. Il concetto di OneHealth in questo senso viene in aiuto perché ci costringe a vedere che tutto è interconnesso, spingendoci verso una visione integrata della persona, superando barriere tra specialità e discipline”. Sul modello sanitario OneHealth è intervenuto con una lezione magistrale Antonio Giordano (Università di Siena e presidente Sbarro Foundation, Philadelphia), che l’ha definito come “approccio sanitario globale che si basa sull’intersezione delle discipline mediche. Il risultato è un metodo olistico che punta a promuovere un’azione sinergica che garantisca il benessere di esseri viventi e dell’ambiente in cui vivono”.
UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE CREI
WALTER GATTI
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