Campania. Vacanze fuori stagione, Coldiretti: undici milioni di presenze nelle campagne
Un’opportunità che consente di risparmiare qualcosa rispetto al problema del caro vacanze e approfittare della cosiddetta bassa stagione, senza dimenticare la garanzie di relax e tranquillità rispetto ai periodi più “battuti” e la necessità ecologica di alleggerire la “pressione” su quelle aree dove è maggiore l’impatto dei flussi.
A spingere la destagionalizzazione è soprattutto la vacanza in campagna, con gli agriturismi che nell’arco dell’estate 2024 hanno fatto segnare oltre 11 milioni di presenze tra ospiti italiani e stranieri, nelle quasi 26mila strutture diffuse lungo tutto il territorio nazionale, sulla base delle stime Campagna Amica Terranostra. Un trend di crescita costante sostenuto dal crescente appeal di fenomeni come l’enoturismo, il birraturismo o l’oleoturismo, capaci di calamitare un crescente numero di appassionati, anche con la possibilità di partecipare alle attività stagionali, a partire da quelle di raccolta.
Un ruolo importante spetta, in tale ambito, alla tavola con la scoperta dei prodotti delle varie regioni indicata come la prima esigenza associata alla vacanza in Italia, davanti a cultura e divertimento. Non a caso nel 2024 si stima una spesa di circa 10 miliardi di euro per mangiare, prima voce del budget degli italiani in ferie.
Un trend che accomuna cittadini del Belpaese e stranieri se si considera che anche per il 90% dei turisti americani cibo e vino italiani sono il principale motivo di scelta per passare le proprie vacanze nel Belpaese – conclude Coldiretti -, secondo la piattaforma specializzata I Love Italian Food (Ilif), associazione no profit che ha come mission il far conoscere e difendere la vera cultura enogastronomica italiana nel mondo.