Il salame di Cremona IGP. Un prodotto identitario da festeggiare
L’appuntamento è dal 4 al 6 ottobre, nel centro di Cremona, con la sesta edizione della Festa del Salame.
“La Festa del Salame di Cremona è un evento ormai consolidato nel panorama gastronomico italiano e lombardo, di cui rappresenta una vetrina strategica per promuovere i nostri prodotti d’eccellenza – dichiara Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e moda di Regione Lombardia – la Regione Lombardia vanta una tradizione culinaria che attira ogni anno turisti italiani e internazionali desiderosi di vivere esperienze autentiche, legate al cibo e al territorio. Tra le tipicità lombarde più conosciute spicca il salame, un cibo legato all’alimentazione popolare ma anche simbolo di eccellenza del gusto, che a Cremona diventa protagonista di una festa che anima l’intera città. Tra stand enogastronomici, laboratori di cucina e degustazioni guidate, i visitatori possono immergersi in un viaggio alla scoperta di sapori unici, show-cooking e incontri con i produttori locali, che hanno l’occasione di promuovere i loro prodotti su una scala più ampia. Il turismo enogastronomico rappresenta per la nostra regione una risorsa inestimabile, contribuendo non solo alla valorizzazione dei prodotti tipici, ma anche allo sviluppo economico dei territori coinvolti, in questo caso Cremona, che si conferma una città di cultura, musica e sapori inconfondibili.”
Il Salame di Cremona IGP
Il Salame di Cremona è un prodotto tipico della salumeria italiana, in particolare della provincia di Cremona, che ha ottenuto l’IGP nel 2010. È un insaccato a grana grossa, ottenuto dalla lavorazione di carni magre e grasse di suini pesanti italiani, e riconosciuto a livello europeo per la sua qualità e le sue caratteristiche uniche.
Caratteristiche principali
Aspetto: Ha una forma cilindrica, a volte leggermente irregolare, con una consistenza morbida ma ferma. Il colore della carne è rosso intenso, che sfuma nel bianco delle parti adipose.
Sapore: Il sapore è intenso e aromatico, con note speziate e un leggero sentore di aglio. La consistenza è morbida e fondente al palato.
Produzione: La produzione del Salame di Cremona IGP segue un disciplinare rigoroso che prevede l’utilizzo di carni selezionate, l’aggiunta di sale e spezie naturali, e un processo di stagionatura che varia a seconda del tipo di prodotto.
Tradizione: la produzione del Salame di Cremona ha origini antiche e rappresenta una vera e propria tradizione culinaria del territorio.
Qualità: gli ingredienti utilizzati sono di alta qualità e la lavorazione avviene secondo metodi artigianali, garantendo un prodotto finale di eccellenza.
Versatilità: il Salame di Cremona IGP è perfetto da gustare da solo, accompagnato da pane fresco, o come ingrediente in numerose ricette.
Le origini del Salame di Cremona
Le origini del salame di Cremona si perdono nella notte dei tempi, strettamente legate alla forte presenza di allevamenti suini in Pianura Padana fin dall’epoca romana. Numerosi documenti storici attestano la compravendita di maiali in questa zona, e la produzione di salumi, tra cui il salame, era un modo per conservare la carne e renderla disponibile durante tutto l’anno.
- Nel XIII secolo vengono ritrovati documenti che testimoniano l’importanza del salame nell’economia locale.
- Nel 1583 il Notaio Ludovico Cavitelli nei suoi “Annales” descrive la preparazione di una salsiccia di maiale molto simile al salame attuale.
- Nel XVI secolo la diffusione del salame è attestata dalla lista dei cibi consumati nei conventi cremonesi.
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