RIDOTTE LE PENE PER LA BANDA CHE DERUBÒ LECLERC
26 settembre 2024 – Sconto di pena per due dei tre componenti della banda responsabile della clamorosa rapina ai danni del noto pilota di Formula 1 Charles Leclerc. La prima sezione della Corte di Appello di Firenze ha infatti rideterminato le condanne inflitte in primo grado a Francesco Pinto, 21enne di Mondragone, e Annamaria Nocerino, 31enne di Napoli, coinvolti nell’operazione dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Viareggio, provincia di Lucca.
La Rapina Milionaria
La rapina risale al 18 aprile dell’anno scorso e ha avuto come vittima Charles Leclerc, pilota della Ferrari, derubato di un orologio Richard Mille, modello unico, con un valore stimato di 2,5 milioni di euro. Il crimine è avvenuto a Viareggio, mentre Leclerc si trovava nei pressi del centro cittadino. L’attività investigativa, condotta dai carabinieri con il supporto dei comandi provinciali di Napoli, Caserta e Milano, ha consentito di attribuire alla banda sia la pianificazione sia l’esecuzione della rapina.
Le Sentenze
In primo grado, il Gup del tribunale di Lucca aveva inflitto pesanti condanne: 10 anni e 8 mesi di reclusione sia per Francesco Pinto che per Luciano Allinoro, 41enne di Napoli, considerato il terzo componente della banda, e 6 anni e 5 mesi per Annamaria Nocerino. Tuttavia, i giudici d’Appello hanno accolto le argomentazioni difensive presentate dagli avvocati Luigi Poziello e Sara Piccini, riducendo la pena a 7 anni e 4 mesi per Pinto e a 4 anni e 8 mesi per Nocerino. Confermata, invece, la sentenza di primo grado per Allinoro, che dovrà scontare la condanna originaria.
La Dinamica della Rapina
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’autore materiale del furto sarebbe stato Francesco Pinto, che ha utilizzato uno scooter di grossa cilindrata intestato a un prestanome per compiere l’azione criminale. Allinoro e Nocerino, a bordo di un SUV preso a noleggio a Napoli, avrebbero fornito supporto a Pinto. I due avrebbero pedinato Leclerc da Forte dei Marmi fino a Viareggio, per poi agevolare la fuga del complice, impedendo alla vittima di inseguirlo con varie manovre.
Altri Episodi di Violenza
Nella stessa notte della rapina a Leclerc, Pinto avrebbe tentato un ulteriore colpo a Forte dei Marmi. Una giovane coppia residente a Lucca, mentre transitava a piedi per il centro storico, sarebbe stata aggredita da Pinto, che, con violenza e percosse, avrebbe cercato di strappare dal polso del ragazzo un orologio del valore di 40 mila euro. Tuttavia, questo secondo tentativo non andò a buon fine.
L’operazione che ha portato alla cattura dei membri della banda rappresenta un esempio dell’efficacia delle forze dell’ordine italiane nel contrastare la criminalità organizzata, soprattutto in un territorio esteso come quello che va da Napoli a Lucca. Tuttavia, la riduzione delle pene inflitte a due dei componenti della banda lascia aperto un dibattito sulla giustizia e sull’equilibrio tra la severità delle condanne e le attenuanti invocate dalle difese.
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