Caserta, davanti alla Prefettura CGIL, UIL e tante altre realtà si mobilitano contro il ddl farsescamente intitolato alla sicurezza
Le poche voci che nei mesi scorsi avevano lanciato l’allarme contro una legge liberticida e intimidatoria con finalità di disciplinamento delle coscienze sembra che abbiano trovato ascolto: a poche ore dopo l’approvazione alla Camera del ddl 1660 farsescamente intitolato “ddl sicurezza” (sicurezza per chi?) scendono in piazza in queste ore Cgil e Uil in un presidio davanti a palazzo Madama a Roma che conterà anche la presenza di molte altre associazioni pronte alla mobilitazione. Anche davanti alla prefettura di Caserta CGIL e UIL saranno in presidio oggi (dalle ore 17.30 alle 19,30) per protestare contro il DDL 1660, che introduce nuovi reati “con la previsione del carcere per chi occupa strade e spazi pubblici o privati”. Hanno aderito tante associazioni, partiti e movimenti del territorio come Anpi, Arci,Caserta Decide, PD, PCI, Libera, NoAd Caserta, WWF, Alleanza Verdi e Sinistra,Auser Caserta, Pax Christi, PSI, Adoc, Speranza per Caserta. Intanto un appello viene lanciato in rete da un nutrito gruppo di intellettuali e attivisti preoccupati per questa deriva palesemente autoritaria: ” L’itinerario che l’attuale governo sta perseguendo fin dal primo giorno e che culmina con una legge, il Ddl “sicurezza” 1660, detto anche legge anti-Gandhi, che proibisce in tutte le sue forme, attiva e passiva, disarmata e non violenta, ogni dissenso, manda oggi al macero la democrazia e la cultura che il dopoguerra ha pazientemente costruito, con il sostegno della Costituzione della Repubblica Italiana, proclamata da Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947…….. Se il dissenso diventa reato noi ci autodenunciamo”. Hanno sottoscritto fra i tanti Luisa Morgantini, Moni Ovadia, Luciana Castellina, Carlo Ginzburg, Nadia Urbinati,Ugo Mattei,Ida Dominijanni, Ginevra Bompiani, Lidia Ravera. Chi volesse aderire può scrivere a democraziaedissenso@gmail.com.
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