Treviso. Giornata europea delle Fondazioni e Giovedì della cultura: doppio evento in Fondazione Cassamarca
Sport e inclusione: mostra di Ricky Pravettoni per celebrare la Giornata Europea delle Fondazioni.
In occasione della Giornata Europea delle Fondazioni 2024 la Fondazione Cassamarca ospita a Ca’ dei Brittoni la mostra di Riccardo Pravettoni, 27 anni, fotografo, affetto da sindrome dell’autismo. Riccardo ha avuto incarichi alla Ryder Cup 2023, agli 80 Open d’Italia di Golf e in molti altri eventi sportivi nazionali e internazionali.
La sua mostra al Festival della Cultura Paralimpica 2024 è stata visitata anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La mostra di Riccardo sarà inaugurata venerdì 27 settembre alle ore 11 negli spazi affrescati di Ca’ dei Brittoni, dove sarà visitabile fino al 13 ottobre (orari continuato 11-18).
La Giornata Europea delle Fondazioni, istituita nel 2013 dal network europeo delle associazioni nazionali di Fondazioni, è stata voluta per far conoscere a un pubblico più ampio la missione e le attività delle Fondazioni. In occasione di questa ricorrenza è stato scelto quest’anno il tema dello sport sociale e inclusivo.
“L’obiettivo della Giornata – cita una nota ACRI – è attrarre l’attenzione su alcuni dei valori che ispirano l’attività delle Fondazioni, per farne conoscere meglio l’operato. A un anno dall’ingresso dello sport nella Costituzione («La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme», art.33), si ritiene opportuno valorizzare come le Fondazioni, insieme alle comunità e al Terzo settore, siano da sempre impegnate a garantire a tutti l’accesso alla pratica sportiva, come strumento di inclusione, condivisione e benessere”.
Riccardo Pravettoni è nato a Pavia nel 1997. E’ affetto dalla sindrome dell’autismo.
La mamma lo accompagna sin da piccolo a visitare musei e mostre d’arte e gli compra una macchina fotografica. In quel momento, una luce nei suoi occhi, divenuti sfuggenti e distaccati, si accende e, celato dietro la macchina fotografica, Riccardo esprime la sua visione del mondo con uno sguardo differente.
Uno sguardo apparentemente disinteressato, ma in realtà molto focalizzato, guidato dalla sindrome dell’autismo. Attraverso la macchina fotografica ha sviluppato molteplici capacità, tanto mirate quanto interiorizzate, uscendo da schemi predeterminati. Uno sguardo che imprime nello scatto la sua personale e interiore veduta del mondo.
L’assoluta bellezza della natura, l’introspezione dell’umano, la riflessione sulla propria esistenza sono l’essenza del suo pensiero fotografico. Con molta forza di volontà, Riccardo ha combattuto contro gli ostacoli che l’autismo gli poneva davanti e ha seguito il normale percorso scolastico. Dopo essersi diplomato presso l’Istituto Albe Steiner, ha frequentato il prestigioso Istituto Italiano di Fotografia di Milano.
Grazie alla sua naturale predisposizione, ha maturato l’esigenza di scrivere fotograficamente racconti di vita. Lo scorrere del tempo, inteso come momenti di vita vissuta, è impresso dalla sua macchina fotografica con una sequenza logica temporale, affidandosi a uno stile che modifica volta per volta per meglio esaltare la peculiarità di ogni momento. Eventi sportivi, fotografia documentaria e sociale sono i temi che più impersonano il suo racconto. La denuncia sociale, intesa come strumento per migliorare ogni condizione, è il motore che alimenta la sua personale ricerca e creatività.
Lo sguardo bizzarro e curioso di Riccardo, lo ha accompagnato lungo il suo difficile percorso di vita, permettendogli di osservare il mondo da un’interiore e profonda prospettiva, e raccontarlo con la purezza e l’ingenuità dell’Autismo. Lungo il suo cammino Riccardo ha trovato nella fotografia una forma di espressione diretta, immediata, emozionale.
La mostra che si apre a Casa dei Carraresi celebra la Giornata Europea delle Fondazioni 2024 che è dedicata a “Sport e inclusione”.
Lo sport è, infatti, uno dei temi che maggiormente affascinano Riccardo, che ha avuto incarichi ufficiali come fotografo alla Ryder Cup 2023, agli 80 Open d’Italia di Golf e in molti altri eventi sportivi nazionali e internazionali. La sua mostra al Festival della Cultura Paralimpica 2024 è stata visitata anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Riprendono i “Giovedì della cultura” a Casa dei Carraresi
Dopo la pausa estiva riprendono il 3 ottobre gli appuntamenti con i Giovedì della cultura, che saranno ospitati alle ore 18 a Casa dei Carraresi tutti i giovedì fino al 29 maggio 2025.
Iniziati nel 2019, gli appuntamenti settimanali sono stati sino ad oggi 159 e hanno riguardato una molteplicità di temi, come sarà anche in questa rassegna in cui si parlerà di: religione, sport, economia, storia, geografia, filosofia, letteratura, fumetti, psicologia, viaggi impossibili, paesi scomparsi, musica.
Anche per questa stagione, in collaborazione con il ristorante ai Brittoni, situato a piano terra di Casa dei Carraresi, sarà possibile ogni giovedì fermarsi a cena per degustare un menù studiato di volta in volta in base al tema della conferenza e proposto al prezzo fisso di 30 Euro.
Si comincia il 3 ottobre con padre Oliviero Svanera, custode del Convento di San Francesco che parlerà de La modernità di San Francesco nell’ottavo centenario delle Stimmate il calendario prosegue poi con: Game, set, match.
La nuova vita del tennis italiano con Tiziana Pikler, giornalista ed esperta di tennis (10 ottobre); L’era dell’intelligenza artificiale. Come l’AI sta già cambiando il nostro modo di vivere e di lavorare con Alessandro Minello, Adjunct Professor of Economics presso l’Università Ca’ Foscari (17 ottobre); Matematiche trevigiane in cerca d’autore con Quirino Bortolato, Ateneo di Treviso (24 ottobre); Rosalba Carriera, la vaporata leggerezza di un’epoca tra arte e musica con Paola Gallo, docente di Storia della musica (31 ottobre); I mastini della guerra.
La figura dei mercenari dai soldati di ventura ai moderni contractors con Federico Bettuzzi, giornalista e ideatore di podcast di storia (7 novembre); Economia, commercio e finanza in un mondo frammentato con Roberto Roson, docente di Economia presso l’Università Ca’ Foscari (14 novembre); Le tradizioni popolari del Veneto con Daniele Marcuglia, docente di Storia e Filosofia (21 novembre); Venezia, Grecia e Mediterraneo: oltre il mito, tra cooperazione e management con Alberto Cotrona (Myth Euromed), Sara Folegotto (media strategist), Carolina Potente (graphic designer) (28 novembre ). In dicembre: Lo scandalo del cristianesimo secondo Karl Barth. Fede e filosofia a confronto con Enrico Cerasi, docente di Filosofia teoretica presso l’Università Pegaso; Carlo Scilironi, docente di Filosofia teoretica presso l’Università di Padova e Fabio Traversari, pastore della Chiesa valdese e metodista di Venezia e diaspora (5 dicembre); Elena: la bellezza che distrugge con Ludovica Consoloni, Università Ca’ Foscari, Gruppo di ricerca Aletheia (12 dicembre); Popoli fratelli o nemici irriducibili? Le narrazioni della storia in Russia e Ucraina. L’Ottocento: la “Piccola Russia” e l’utopia di Kostomarov con Andrea Franco, docente presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (19 dicembre).
Il 2025 si aprirà il 9 gennaio con Ti aspetto a cena. Quando la lingua non basta: le barriere nella comunicazione non verbale con Elisabetta Pavan, docente di inglese presso l’Università di Padova; a seguire: I Santi e lo sport con Melchor Sanchez de Toca, Relatore del Dicastero delle Cause dei Santi, Città del Vaticano (16 gennaio); Risentimento, rabbia e vergogna nelle storie di famiglia con Gerolamo Sirena (psicoanalista) e Roberto Cheloni (psicoanalista) (23 gennaio); Dall’Alaska alla Cina: cronache di un ciclista viaggiatore con Alberto Fiorin, viaggiatore ciclista (30 gennaio); Dinamiche economiche, sociali e territoriali del Veneto.
Un’analisi di lungo periodo con Aldo Solimbergo, Ateneo Veneto (6 febbraio); La mobilità attiva come elemento trainante per la qualità degli spazi con Markus Lobis, esperto di mobilità sostenibile, amministratore delegato di Kyklos, Bolzano (13 febbraio); Alpi d’Oriente. Storie di uomini, donne, animali e foreste con Maurizio Bait, giornalista e scrittore (20 febbraio); Misurarsi con le dipendenze con Roberto Baccellini (sociologo e psicologo), Elisa Ravalli, Francesca Distaso e Bruno Marcato (psicologi e psicoterapeuti) (27 febbraio); Piccola filosofia di viaggio: il segreto della sosta con Tiziana Plebani, Biblioteca Nazionale Marciana (7 marzo); Appuntamento con il fumetto! in collaborazione con il Treviso Comic Book Festival (13 marzo); Demografia e impatti sociali con Adriano Bordignon, presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari (20 marzo); Arte e diplomazia. La Collezione Farnesina strumento di politica estera con David Burigana, docente di Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università di Padova (3 aprile); Stefano da Ferrara: sulle tracce di un pittore trecentesco attivo a Treviso con Dario De Cristofaro, Conservatore del Museo del Castello del Buonconsiglio di Trento (10 aprile); Le musiche del Giovedì Santo (l’incontro sarà di mercoledì presso l’Auditorium Chiesa di Santa Croce il 16 aprile); Alla scoperta degli stati scomparsi: l’Impero Austroungarico con Giovanni Vale, giornalista e ideatore del progetto Extinguished Countries (8 maggio); Venezia-Treviso: andata e ritorno. Amministratori veneziani nel ‘contado’ trevisano alla fine del Trecento con Alessandra Rizzi, docente di Storia Medievale presso l’Università Ca’ Foscari (15 maggio); Gli istituti civici di cultura a Treviso nell’Ottocento con Emilio Lippi, già direttore della Biblioteca e dei Musei Civici di Treviso (23 maggio); Citius, Altius, Fortius: un domenicano alle radici dell’Olimpismo con Angela Teja dell’European Committee for Sport History (29 maggio).
(Dott.ssa Antonella Stelitano – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)