Il destino delle città private
Le città private, che oggi contano circa tre dozzine di esempi operativi nel mondo, stanno suscitando un dibattito acceso. Queste entità offrono una via di fuga dalla supervisione e dalla tassazione governativa, attirando l’interesse di pensatori libertari e anarco-capitalisti. Tuttavia, non mancano le critiche, che evidenziano la loro natura neocolonialista e turbocapitalista (Nyt). Il continente africano è particolarmente interessato dallo sviluppo di queste nuove entità che spesso sono viste come un’erosione della sovranità nazionale e una minaccia per i diritti delle comunità locali (Ft+).Senza freni
Próspera, città privata fondata nel 2017 sull’isola di Roatán, in Honduras, è un esempio perfetto di queste realtà utopiche – o distopiche, a seconda dei punti di vista. Il progetto per la sua nascita ha attirato 120 milioni di dollari di investimenti, inclusi quelli di diversi miliardari della Silicon Valley, con l’obiettivo di creare la città start-up più avanzata – e meno controllata – al mondo. Tale esperimento è stato reso possibile grazie a una modifica della Costituzione honduregna del 2013 che ha introdotto le Zede (Zone per l’occupazione e lo sviluppo economico), aree con leggi proprie e servizi interamente privati, piccoli stati autonomi all’interno del Paese (Le Monde).
Troppo tardi?
Il progetto di Próspera ha incontrato una forte opposizione da parte delle comunità locali e del governo attuale (Guardian). Dopo anni di corruzione e governi complici (The Intercept), la nuova amministrazione guidata da Xiomara Castro ha abrogato le leggi che permettevano la creazione delle Zede, ma la strada per smantellarle si è rivelata tortuosa. Próspera ha infatti risposto portando l’Honduras davanti a un tribunale internazionale, chiedendo un risarcimento di 10,7 miliardi di dollari. Il New York Times scrive che questa disputa potrebbe avere conseguenze significative per il futuro delle città private, determinandone il riconoscimento o il definitivo tramonto.
Che settimana!
- Il Parlamento ucraino ha approvato il più ampio rimpasto di governo dall’inizio dell’invasione russa: fa seguito alle dimissioni di vari ministri, tra cui quello degli Esteri Dmytro Kuleba.
- La Mongolia si è rifiutata di arrestare il presidente russo Vladimir Putin in visita nel Paese, nonostante fosse obbligata da un mandato della Corte penale internazionale.
- Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha escluso un ritiro dal Corridoio Filadelfia, la zona-cuscinetto tra Egitto e Gaza, mentre il principale sindacato del Paese ha indetto uno sciopero generale per chiedere un accordo sulla liberazione degli ostaggi.
- Il presidente francese Emmanuel Macron ha scelto come nuovo premier Michel Barnier, ex capo negoziatore Ue per la Brexit e politico di centrodestra.
- Il partito dell’ultradestra tedesca AfD ha vinto le elezioni in Turingia ed è arrivato di poco secondo in Sassonia: il cancelliere Olaf Scholz ha invitato le altre forze a non intavolare negoziati di coalizione.
- Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è dimesso in seguito alle rivelazioni sulla relazione con l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, che si era pubblicamente definita consulente del dicastero e aveva partecipato a trasferte istituzionali. Gli succede Alessandro Giuli.
- Il governo ha dato il via libera alla riforma delle concessioni balneari, prorogandole fino al settembre 2027: le procedure per metterle a gara dovranno essere avviate entro il giugno di quell’anno.
- Nel secondo trimestre dell’anno, il Pil dell’Eurozona è cresciuto dello 0,2%, in lieve calo rispetto alle stime iniziali dello 0,3%: pesa la debolezza della Germania, dove la produzione industriale è crollata più del previsto.
Fronti di guerra
In un’intervista alla Rai e a varie testate italiane a margine del Forum economico The European House Ambrosetti di Cernobbio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato del suo “piano di pace” per porre fine alla guerra russa nel Paese: sarà pronto “entro novembre” ed esclude la cessione di territori (Corriere+). Zelensky ha aggiunto che lo condividerà con il presidente Usa Joe Biden e con i due candidati alla Casa Bianca Donald Trump e Kamala Harris (La Stampa+). In un bilaterale con il leader di Kiev, la premier Giorgia Meloni ha ribadito il sostegno dell’Italia e discusso dell’invio dei sistemi di difesa Samp-T (Agi).
- Nella notte tra venerdì e sabato, la Russia ha scagliato una pioggia di droni su Kiev, la maggior parte dei quali sono stati intercettati (Reuters).
- Secondo gli Usa, l’Iran avrebbe trasferito a Mosca dei missili a corto raggio per attaccare l’Ucraina (Ap).
007 a microfoni aperti/1 Intervenuti per la prima volta insieme, nell’ambito dell’Ft Weekend Festival, i capi dell’intelligence americana, Bill Burns, e britannica, Richard Moore, hanno parlato delle “minacce all’ordine globale” poste in particolare da Russia e Cina. Per il numero uno della Cia, il presidente russo Vladimir Putin è “un bullo”, e l’Occidente non dovrebbe farsi intimidire dalle sue minacce nucleari (Guardian); la controffensiva ucraina a Kursk, invece, avrebbe aumentato i dubbi dell’élite russa sulla guerra (Ft+).
007 a microfoni aperti/2 Burns si è anche soffermato sulla guerra a Gaza, anticipando che una nuova proposta di accordo tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi dovrebbe arrivare nei prossimi giorni (Reuters).
- 500 mila persone sono scese in piazza a Tel Aviv chiedendo il rilascio dei prigionieri (Times of Israel).
- I bambini di Gaza si avviano al secondo anno lontano dai banchi di scuola (Ap).
Le mani sul Paese
Edmundo González Urrutia, candidato dell’opposizione venezuelana alle presidenziali di luglio vinte da Nicolás Maduro, ha lasciato il Paese e ottenuto asilo politico in Spagna in seguito alle accuse di brogli (El País). Intanto, la polizia venezuelana ha accerchiato l’ambasciata argentina, dove si trovano rifugiati vari esponenti dell’opposizione (Bbc); Caracas ha revocato la protezione garantita dal Brasile alla sede diplomatica dopo la rottura dei rapporti con Buenos Aires (Ap).Tutto come prima In Algeria si sono chiuse le urne delle elezioni presidenziali anticipate, che vedono l’uscente Abdelmadjid Tebboune puntare a una facile riconferma: secondo i primi dati, l’affluenza sarebbe stata di poco inferiore al 50% (Ap).
Marchons, Marchons! Migliaia di persone sono scese in piazza a Parigi per protestare contro la scelta del presidente francese Emmanuel Macron di nominare il politico di centrodestra Michel Barnier come nuovo premier, nonostante la coalizione di sinistra sia arrivata prima nelle urne di luglio (France24)
Mondo reale
Notte da leoni “The room next door”, film di Pedro Almodóvar che tratta il tema dell’eutanasia, ha vinto il Leone d’Oro dell’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia; il Leone d’Argento è andato all’italiana Maura Delpero con “Vermiglio” (Agi).
- Il documentario fuori concorso “Russians at war” è stato accusato di dipingere i soldati russi come vittime anziché come invasori (Guardian).
Media & Tech
Ritorno alla base La capsula Starliner della Boeing è tornata con successo sulla Terra, ma senza gli astronauti che a giugno l’avevano portata in orbita, rimasti nella Stazione spaziale internazionale per motivi di sicurezza: rientreranno a febbraio con una navetta di SpaceX (Nyt).
- Elon Musk intende mandare una Starship senza equipaggio su Marte entro due anni (Reuters).
Sport
Metalli pregiati Nella penultima giornata delle Paralimpiadi di Parigi, l’Italia ha vinto l’oro nella finale dei 100 metri donne classe T63 con Martina Caironi, alla sua ultima gara, e il bronzo con Monica Contrafatto; sfumato a causa della caduta di Ambra Sabatini una riedizione del podio tutto tricolore come a Tokyo (Sportmediaset). Dal nuoto è arrivato l’oro nella staffetta 4×100 mista stile libero di Stefano Raimondi, Giulia Terzi, Xenia Francesca Palazzo e Simone Barlaam, che hanno realizzato il record del mondo, e quello di Raimondi nei 200 misti SM10 (Avvenire). Sara Morganti ha vinto l’argento nel paradressage freestyle; secondo posto pure per la staffetta del team relay del ciclismo a squadre composto da Luca Mazzone, Federico Mestroni e Mirko Testa. Con 71 medaglie, di cui 24 d’oro, gli azzurri superano il record di Tokyo (Ansa).
- Oggi la cerimonia di chiusura dei Giochi (Le Monde).
US Open La bielorussa Aryna Sabalenka, numero due al mondo, ha vinto la finale del singolare femminile, battendo in due set la statunitense Jessica Pegula. Oggi la sfida per il titolo maschile tra Jannik Sinner e lo statunitense Taylor Fritz (Adnkronos).
Quasi alla meta L’irlandese Eddie Dunbar si è aggiudicato la penultima tappa della Vuelta, da Villarcayo al Picon Blanco. Oggi la cronometro a Madrid, decisiva per il podio (Sky Sport).
Weekender
- La scienza non può dimostrare l’esistenza di Dio (Scienza in rete).
- Epica del sommozzatore di alto fondale (Il Tascabile).
- Uno sguardo antropologico alle tattiche antisindacali di Amazon (Sapiens).
- Il “food porn” ha fatto diventare tutto troppo pistacchioso (Rivista Studio).
Oggi
Russia, elezioni suppletive, regionali e municipali;
Italia, sciopero dei trasporti (Fanpage);
Marocco, primo anniversario del terremoto che nel 2023 fece almeno 3 mila morti;
MotoGp, Gran Premio di San Marino;
Kazakistan, iniziano i World Nomad Games (The Diplomat).
Prime:
Corriere: “Non abbandoneremo Kiev” [Giorgia Meloni}Repubblica: Cultura, il suk delle nomineLa Stampa: Piano di pace Zelensky “A novembre negli Usa”
Il Sole 24 Ore: Sanità, flop della medicina preventiva
Il Messaggero: Meloni: il governo resta forte. Casa, cambiano le detrazioni
Il Fatto Quotidiano: Borrell, pizzino a Meloni. Crosetto: “Non si vince”
Domani: Meloni minimizza il caso Sangiuliano. Ma la premier adesso è più debole
Avvenire: Zelensky ora promette un piano per la pace
Il Giornale: Ucraina e manovra, il piano Meloni
Libero: Il marito scappa dalla Boccia, la sinistra la sposa
La Verità: Il Pd si mette a far guerra all’Italia
il manifesto: Variante spagnola
Ft.com: Ukraine’s Kursk offensive has triggered doubts among Russian elite, spy chiefs say
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