– L’annuncio della sua partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia, come co-protagonista della serie tv di Sky Original «M – Il figlio del secolo», tratta dal romanzo premio Strega di Antonio Scurati – in anteprima mondiale al festival e poi in esclusiva su Sky e Now nel 2025 – ha fatto esplodere l’orgoglio nella sua città natale, Santa Maria Capua Vetere. È nato qui, infatti, Francesco Russo, attore poliedrico che a 31 anni, ha già alle spalle una carriera di importanti apparizioni televisive, teatrali e cinematografiche. Lo scorso 5 settembre Russo ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della serie seduto a fianco del regista inglese Joe Wright, spiegando come si è immedesimato nel ruolo di Cesare Rossi da lui interpretato nella serie da otto episodi a fianco dell’ attore protagonista Luca Marinelli, che invece nella serie tv interpreta la parte del Duce. La messa in onda della serie girata a Cinecittà è prevista su Sky e NOW nel 2025. «Le esperienze con le fiction tv sono state molto gratificanti per gli ascolti ottenuti e il riverbero del mezzo televisivo – spiega Francesco – ma, senza dubbio, è il teatro quello che mi appassiona di più. In questo caso – come ha riferito ieri in conferenza stampa – sono partito da un tema specifico che mi ha dato il regista Joe Wright il primo giorno di prove, ma mi sono documentato leggendo anche testi e libri riguardante la figura di Cesare Rossi, capo ufficio stampa di Mussolini». Francesco aggiunge: «Per ora questo forse è il lavoro più importante della mia vita perché mi sono trovato dentro una macchina enorme, con un grande regista che Wright e a Luca Marinelli il quale,oltre a essere un bravo attore è una persona eccezionale. Sulla serie posso anticipare che affascinerà il telespettatore grazie anche a momenti di particolare intensità ed alchimia che gli sceneggiatori sono riusciti a trasferire in video». Già pronto per una prossima esperienza nel nuovo film di Paolo Sorrentino Francesco Russo è conosciuto come attore teatrale e cinematografico, ha partecipato a A Classic Horror Story (Netflix 2021), Eravamo bambini (Cinema 2024) e Zio Gianni (Rai 2 nel 2014) , L’Amica Geniale (RAI 1) , Filomena Marturano (RA1). Il primo incontro «serio» con il teatro lo fa quando per tre anni (2012 – 2015) è allievo dell’Accademia Silvio d’Amico, l’accademia di arte drammatica che spesso ha prestato volti alla tv e che da decenni forma attori e registi teatrali. Tra le sue docenti anche la compianta Anna Marchesini.Nel 2017 è tra i protagonisti di «Classe Z», regia di Guido Chiesa, dove lavora con Antonio Catania e Alessandro Preziosi. Prima di entrare a far parte del cast fisso di «Call My Agent – Italia», Francesco Russo ha avuto una lunghissima carriera soprattutto teatrale. Nel cinema, è giusto ricordare «Una notte da dottore» e «Freaks Out», film usciti entrambi in piena pandemia. Sono ben due, tra gli altri, i premi Siae ricevuti il 2014 e il 2015.Sempre nel 2015 vince anche il Premio «Oscar dei Giovani», consegnatogli in Campidoglio dall’Ente Europeo del Turismo e dello Spettacolo.Diplomato al Liceo Classico Cneo Nevio, Francesco Russo (il padre è un apprezzato geologo sammaritano), ha vissuto sin da quattordicenne a «pane e teatro» iniziando addirittura a 5 anni con le prime recite casalinghe. Una carriera fulminante quella del giovane attore sammaritano tant’è che in pochi anni è apparso anche sui set di importanti case di produzione cinematografiche italiane mentre per il teatro va sicuramente ricordata la sua interpretazione a fianco di Ficarra e Picone – andata in onda anche su Rai Uno – nella commedia Le Rane di Aristofane replicata anche poi al teatro Greco di Siracusa e allestita poi anche per la tournèe invernale.