RAPINA AI DANNI DI UN ANZIANO: ARRESTATI DUE SOSPETTI A CASAL DI PRINCIPE
Nel tardo pomeriggio del 5 settembre, la Polizia di Stato ha eseguito un fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti di due soggetti, un uomo di 29 anni e una donna di 23, ritenuti fortemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso ai danni di una persona anziana. L’episodio criminoso, avvenuto il 2 settembre 2024 a Casal di Principe, ha visto i due malviventi sottrarre l’intera pensione di 1.400 euro a un anziano che l’aveva appena prelevata presso uno sportello postale.
L’indagine
Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato un’articolata attività investigativa, sulla base della denuncia presentata dalla vittima. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che i due indagati adottavano un particolare modus operandi: si appostavano nei pressi degli uffici postali, individuando le loro vittime, per poi seguirle fino alle loro abitazioni. Questo schema criminale è stato confermato nell’episodio del 2 settembre, quando i due soggetti hanno aggredito fisicamente l’anziano, immobilizzandolo e sottraendogli con violenza l’intera pensione.
Le indagini e l’arresto
L’indagine, condotta dal Commissariato di Polizia di Casal di Principe, è stata portata avanti con l’ausilio di avanzati strumenti tecnologici. In particolare, l’analisi delle immagini di videosorveglianza presenti in zona ha permesso agli inquirenti di individuare chiaramente i volti dei responsabili e di identificare la targa del veicolo utilizzato per fuggire dalla scena del crimine.
Grazie a queste informazioni, è stata avviata una capillare ricerca sul territorio che, nel giro di due giorni, ha portato all’individuazione del mezzo e degli occupanti. I due sospettati sono stati fermati dalla Polizia di Stato al confine tra i Comuni di Villa Literno e Castel Volturno, ponendo così fine alla loro fuga.
Collaborazione con la Procura e fermo
L’intera attività investigativa è stata condotta in stretta collaborazione con il Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Napoli Nord, immediatamente informato del rintraccio dei soggetti. Grazie alla tempestiva analisi dei sistemi di sorveglianza, alla raccolta delle testimonianze e all’utilizzo di strumenti tecnologici, le autorità sono riuscite a ricostruire con precisione la dinamica del reato e a emettere un provvedimento di fermo nei confronti dei due individui.
L’arresto di questi soggetti rappresenta un’importante risposta delle forze dell’ordine nella lotta contro i crimini a danno delle fasce più vulnerabili della popolazione.
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