All’Ex Asilo Filangieri a Napoli dal 16 al 20 settembre una mostra e altri eventi per riflettere sul passato coloniale italiano
A Napoli all’Ex Asilo Filangieri in vico Maffei 4 “Un ponte per”, associazione per la solidarietà internazionale e organizzazione non-governativa nata nel 1991, organizza dal 16 al 20 settembre “Patrimonio scomodo: memorie di un passato coloniale”, una mostra ed eventi per riflettere sul passato coloniale italiano, spesso rinnegato e romanticizzato. Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni dalle 15:00 alle 20:00 (sala cinema), una mostra sul colonialismo italiano con focus sull’occupazione della Libia, curata da Annunziata D’Angelo ed Elisa Russo. Il 19 settembre, Salvo Torre, docente di geografia presso l’università di Catania, presenterà il suo libro “Il Pensiero Decoloniale”, una critica alle eredità della colonialità e un invito a ripensare i significati politici e culturali della modernità. Il 20 settembre alle ore 18:30 verrà proiettato il film “Il Leone del Deserto” di Mustafa Akkad (sottotitolato in italiano), una rappresentazione della resistenza libica contro l’occupazione coloniale italiana. Un’occasione per stimolare dunque il dibattito storiografico sulla cultura coloniale italiana troppo spesso trattata marginalmente. Si ha l’impressione che l’Italia infatti abbia dimenticato la sua storia coloniale, mentre e’ necessario non oscurarla per comprendere la realtà di oggi. Questa sorta di amnesia collettiva si sposa bene con l’eterno mito autoassolutorio degli italiani «brava gente». In fondo siamo quelli che in Africa hanno solo «costruito le strade», come con crudezza ci ricorda criticamente il libro efficace e da consigliare di Francesco Filippi “Noi però gli abbiamo fatto le strade”.
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