Caiazzo. Dalle compostiere fantasma e le ‘false parole’ ai balzelli comunali sempre più esasperati: fino alla morte!
Intanto i caiatini devono pagare di più per la Tari (anche per le luci interne al comune e altrove, accese puntualmente tutte le notti), la tumulazione aumentata di 40 euro e il passo carrabile anch’esso aumentato di 40 euro.
In particolare, con l’aumento delle spese di tumulazione, anche morire diventa più costoso: nella città del sempre più millantato buon vivere ma anche della iper presuntuosa aspirazione a capitale quasi internazionale della cultura.
Post o meglio spot elettorale del 10 maggio 2023: “Stefano Giaquinto: Abbiamo accolto l’opportunità della Regione Campania di installare le compostiere domestiche per lo smaltimento dei rifiuti organici.
Una scelta necessaria e consapevole per la cura e la salvaguardia dell’ambiente e, soprattutto, per aiutare i cittadini nelle spese familiari riducendo la Tari”. Settembre 2024: tirate voi stessi le somme!
Per accedere alla video, certo non unica, “promessa da marinaio” di Giaquinto, cliccare sulla foto o sul seguente link:
(Mario Sacchetti – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)