HATERS: GLI EROI MODERNI CHE NESSUNO HA CHIESTO
Ammettiamolo, non è da tutti avere il proprio nome in bella vista su un romanzo giallo-psicologico. D’altronde, non tutti sono capaci di passare notti insonni a scrivere, revisionare, buttare via tutto e riscrivere da capo per l’ennesima volta. E nemmeno tutti possono vantarsi di avere la propria faccia sulle copertine dei giornali di provincia. Ma oggi non vi parlerò di quanto sia appagante scrivere un pezzo di cronaca nera con passione, anche perché lo sapete già quanto io ami il giallo. No, oggi affrontiamo un problema ben più grave: gli haters.
Ah, gli haters, questi supereroi del web che nessuno ha chiamato. La loro missione? Salvare il mondo da qualsiasi contenuto non richiesto, con la loro infallibile tecnica del commento astioso. Non importa che tu sia Chiara Ferragni, Giulia De Lellis, o una semplice scrittrice di romanzi giallo-psicologici: se pubblichi qualcosa, loro sono lì, pronti a lanciarsi in un’acrobazia verbale degna di un Cirque du Soleil del risentimento.
Perché, ammettiamolo, in questa società moderna c’è una regola fondamentale che tutti dovremmo imparare: se qualcosa non ti piace, ignorala. Eppure, gli haters no, loro devono dirlo al mondo! Devono prendere la tastiera e iniziare la loro epica crociata contro il costume che hai osato indossare in una foto o il TikTok che hai postato durante un momento di leggerezza.
Se sei una scrittrice, la tua serietà è direttamente proporzionale alla quantità di pelle che mostri. Pubblica una foto in costume e subito parte il grido dell’indignazione: “Ma come osi? Una scrittrice non dovrebbe far vedere le gambe!”. Oppure, se sei una giornalista di cronaca nera e osi indossare una scollatura, ecco che si sente l’eco di “Chissà come ha fatto a diventare giornalista!”. Sì, perché è risaputo che le donne serie indossano solo dolcevita neri e pantaloni grigi.
Ma ora, cari haters, voglio svelarvi un segreto: diventare giornalista richiede studio. Tanto, tantissimo studio. E sì, è possibile essere una brava giornalista e anche una fotomodella. È possibile avere diverse passioni e talenti. Ma questo, chiaramente, per molti di voi è un concetto troppo complicato da afferrare.
Quindi, se leggendo queste righe avete pensato “Ma certo, è tutto normale!”, allora congratulazioni, siete persone sane di mente. Se invece continuate a credere che una scrittrice debba vivere in un eremo e scrivere solo a lume di candela, forse è giunto il momento di fare una visita a un buon centro di igiene mentale.
In conclusione, cari haters, continuate pure la vostra missione impossibile di criticare ogni dettaglio. Ma ricordate, mentre voi state lì a battere sui tasti, qualcuno sta realizzando i propri sogni, posando in costume, scrivendo romanzi, o facendo tutto questo contemporaneamente. E sapete una cosa A loro dei vostri commenti non importa proprio niente.
- Siete pur sempre pubblico, che applaudiate o fischiate.
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