Il futuro del Centro sociale ex Canapificio e’ in bilico.

Caserta.

Da diversi anni nel capoluogo di provincia, l’associazione di volontariato “Comitato per il centro sociale” nata nel 1995 con sede inizialmente nella struttura comunale dell’Ex-Macello e successivamente, dal 1998, nei locali siti in viale Ellittico si è distinta per aver portato avanti diverse battaglie ed azioni sociali sul territorio, in coerenza con i suoi principi di utilità ed inclusione sociale.
Ad oggi sappiamo che, la storica sede, chiusa nel 2019 dopo vent’anni di uso collettivo e’ ora destinata a divenire un terminal bus.
Sembra quindi che nel futuro della sede dell’ex Canapificio la funzione sociale oggi sia sostanzialmente scomparsa, nonostante in passato sia stata assicurato dalle istituzioni che il Canapificio avrebbe conservato “attività volte a promuovere l’accoglienza e l’inclusione sociale”.
Ad oggi sembra quindi che il destino dell’ex Canapificio sia già stato deciso senza rispettare le rassicurazioni e le promesse passate.
Se si considera oltretutto che l’ex OMNI di viale Beneduce attende ancora la pubblicazione dei lavori di ristrutturazione da parte del Comune, il futuro dell’’associazionismo sociale e civile appare ancora più incerto.
Un vero peccato considerate le battaglie sociali portate avanti negli anni con successo nonostante l’indolenza delle istituzioni.

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