Sarà il piazzale dinanzi all’avveniristica Stazione Marittima, l’opera d’arte architettonica realizzata nel 2016 dall’archistar Zaha-Hadid, con la vista che spazia tra il golfo di Salerno e la Divina Costiera Amalfitana, a fare da cornice a Pitti Pizza & Friends.
Forni rigorosamente a legna lavoreranno a pieno ritmo per produrre le migliori specialità del piatto made in Italy numero uno nel mondo. Regina delle sei serate sarà la Margherita, ma non mancheranno gli altri gusti con tanto di effetto “sorpresa” dei maestri pizzaioli.
Dal 27 agosto al 1° settembre 2024 prenderà vita l’edizione rinnovata e dal taglio internazionale dell’evento nato 26 anni fa da un’idea di Maurizio Falcone. E così anche a Salerno arriva il format del Pitti Pizza & Friends che a Firenze, lo scorso maggio, ha richiamato in Piazzale Michelangelo oltre 80mila visitatori in 4 giorni.
Il palco ospiterà le band emergenti del festival Botteghe d’Autore e la più bella musica italiana con Radio Kiss Kiss. A condurre l’area spettacolo saranno Antonella Fiordelisi, Adriana Petro e Pippo Pelo.
Cosa mangiare a Pitti Pizza & Friends
Lo skyline della città si arricchirà di luci, suoni e profumi: le pizzerie della Campania (dalla tradizionale margherita dell’antica Pizzeria Brandi alla pizza contemporanea di Reginè, Angelo e il Diavolo, La pizza di Umberto Falcone, passando per la caratteristica pizza a chilo di Gragnano dei Tre Monelli e de I Due Fratelli al forno dedicato alla preparazione di pizze senza glutine con la pizzeria Prisco in collaborazione con Aic Campania) proporranno ai visitatori i loro percorsi di degustazione.
Scuole diverse che attingono alle tradizioni tramandate di generazione in generazione, come sottolinea il coordinatore tecnico del Pitti Pizza, Nunzio Mascolo, che dalla famiglia ha ereditato l’arte della pizza gragnanese e del panuozzo.
“Con Maurizio Falcone portiamo avanti un progetto che pone sempre di più l’attenzione sullo stile campano del fare pizza, guardando con interesse a come la stessa viene preparata nel resto del mondo”.
E proprio sull’export culturale del mondo pizza, creatasi con l’emigrazione dei pizzaioli campani all’estero, che Falcone sta costruendo una rete internazionale: “L’idea è di creare un ponte che parta dall’Italia e raggiunga gli altri Paesi. La pizza è un simbolo identitario forte nel quale gli italiani si ritrovano e si riconoscono. Ne è un esempio la pizzeria di Ciro Casella a New York. Quest’anno ci sarà un collegamento in diretta con lui dalla città della Grande Mela”.
Gusto, studio e ricerca è la triade sulla quale punta il Pitti Pizza & Friends con i momenti di confronto sui valori nutrizionali e sociali della pizza, coordinati dal consulente scientifico, Domenico Della Porta, presidente dell’Osservatorio Malattie Occupazionali e ambientali dell’Università degli Studi di Salerno.
“Incontreremo – spiega Della Porta – docenti universitari e ricercatori da tutta Italia che ci aiuteranno a comprendere le proprietà della pizza che rimane la regina delle tavole e non solo per il legame storico alla Regina Margherita di Savoia”.
A scuola di pizza
Durante il Pitti Pizza & Friends gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno, guidati dai docenti di pizzeria, avranno una postazione dedicata, proponendo ai visitatori il loro percorso di degustazione, rigorosamente a base di pizza. Una vera e propria formazione sul campo al fianco dei maestri pizzaioli. Una prova anche in termini di servizio.
Citazioni sulla pizza
Ai cultori della pizza non mancano gli spunti per andare alla ricerca di citazioni che in un modo o nell’altro ne ricostruiscono la storia.
Nel 1931 la Guida gastronomica d’Italia del T.C.I. parla della pizza come «di una larga torta circolare […] alla superficie della quale è colato dell’olio e su cui si dispongono vari ingredienti, quali mozzarella, pomodori, acciughe […].», p. 367.
Spostandoci su un piano più letterario Matilde Serao definisce la pizza «schiacciata coperta di pomodoro, di aglio, di origano, cotta al forno», cit. dal Grande Dizionario della Lingua Italiana), mentre Alexandre Dumas dal suo viaggio a Napoli del 1835 restituisce questa descrizione “La pizza è all’olio, la pizza è al lardo, la pizza è allo strutto, la pizza è al formaggio, la pizza è ai pomodori, la pizza è ai pesciolini“.
*Pitti Pizza & Friends
Il Pitti Pizza & Friends, ideato da Maurizio Falcone, è organizzato dall’Associazione Alimenta, presieduta dallo stesso Falcone e Alfonso Aufiero vicepresidente, con Effe Emme Eventi e realizzato con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salerno, Camera di Commercio di Salerno, ONMIC, HUMANITAS, AiC Campania e l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale.
L’articolo Pitti Pizza & Friends. A Salerno dal 27 agosto al primo settembre sembra essere il primo su Rosmarinonews.it.
(Fonte: RosmarinoNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)