Da «Pedro» di Raffaella Carrà a «I p’ me, tu p’ te» di Geolier: i brani degli artisti italiani più ascoltati all’estero di Gabriele Fazio
Da «Pedro» di Raffaella Carrà a «I p’ me, tu p’ te» di Geolier: i brani degli artisti italiani più ascoltati all’estero
Il brano prodotto nel 2024 più ascoltato all’estero è un classico, «Pedro di Raffaella Carrà, remixato dal dj italo-tedesco Agatino Romero. E non è l’unica sorpresa della classifica 2024 diffusa oggi da Spotify
I dati svelati oggi da Spotify circa la circolazione della musica italiana all’estero appaiono entusiasmanti. Il fatto che quasi il 50% di tutte le royalties generate dagli artisti italiani sulla piattaforma, la principale per misurare i dati della discografia, nel 2023 provenivano da ascoltatori fuori dall’Italia dimostra che anche il nostro paese, a tutti i livelli, da chi la musica la fa a chi la musica semplicemente la ascolta, sta sviluppando un approccio alla materia più internazionale, in linea con gli standard stranieri. Già perché questa distinzione così netta tra musica italiana e musica non italiana è un vezzo tutto nostro, così strettamente legati come siamo alla nostra lingua e alla nostra tradizione. Eppure i musicisti italiani ci hanno dimostrato come le proprie produzioni possano essere apprezzate anche fuori dai nostri confini, così la lista dei 25 brani (pubblicati quest’anno) di artisti italiani più ascoltati all’estero nella prima metà del 2024 in un certo senso conferma un trend, in un altro ci dimostra un passo avanti in un percorso che i suddetti confini tende ad abbatterli.
Non è certo, per esempio, una sorpresa che la musica iperglitterata di Raffaella Carrà non sia mai invecchiata e che all’estero, esattamente come in Italia, risulti divertente e coinvolgente. Caratteristiche sfruttate (in realtà per l’ennesima volta) dal dj tedesco ma di origini evidentemente italiane Agatino Romero, che con la sua versione techno di Pedro è riuscito a ritagliarsi preziosi attimi di viralità su TikTok e Instagram, cosa che gli ha permesso di accumulare una spropositata quantità di stream su Spotify: oltre 246 milioni. Il nuovo mondo della musica è dominato da dj e producer, come Elia Viano, in arte Twenty Six, che con la sua Buscando money ha toccato quota 117 milioni di stream, conquistando così la seconda posizione della particolare chart. Chiude il podio uno dei pochi pezzi puramente pop di questa classifica, La noia, il brano con cui Angelina Mango ha vinto l’ultima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo e si è guadagnata un dignitosissimo settimo posto all’Eurovision Song Contest del 2024. Un’esposizione internazionale questa che naturalmente le ha permesso di far girare moltissimo il suo brano che ad oggi supera i 90 milioni di ascolti.
Inutile dire che un altro prodotto musicale di casa nostra parecchio apprezzato all’estero è certamente la musica del maestro Ludovico Einaudi, la sua Adieux grazie a 32 milioni di ascolti occupa la quarta posizione. Quinto posto occupato da Mahmood con Tuta Gold, anche lui è riuscito, grazie alla doppia partecipazione ad Eurovision (nel 2019 con Soldi e nel 2022 con Brividi insieme a Blanco), a mettersi da parte una consistente nicchia di pubblico internazionale. Dalla sesta all’undicesima posizione poi abbiamo solo brani firmati da dj italiani. Nell’ordine: Mockingbird di Dimitri Vegas & Like Mike, Tiësto e il nostro Gabry Ponte. Poi Fire, il brano ufficiale degli Europei di calcio del 2024, composto dal trio Meduza, tre dj che ormai sono la più riconoscibile bandiera della musica italiana all’estero, accompagnati nel pezzo da Leony e gli OneRepublic. Ottavo posto per Feeling Good, un brano che mette insieme David Guetta, icona mondiale della figura del dj e Hypaton, nickname di Giorgio Ortenzi, dj viterbese. Nono e decimo posto dove ritroviamo Gabry Ponte con Crusade – Club Edit e Tarantella (questa in featuring con l’americano Kel). In undicesima posizione poi troviamo Matteo Milleri, un dj italo-americano che si fa chiamare Anyma, in attività solo dal 2021, ma che ha già accumulato una grande esperienza sul campo, arrivando a pubblicare Pictures Of You, che ad oggi conta 15 milioni di stream, e non rappresenta nemmeno il suo record personale.
Le strade del pop(olare) italiano con gli ascolti all’estero, in questa particolare classifica, si incrociano dal dodicesimo posto in poi, occupato dai The Kolors con Un ragazzo una ragazza, il brano con cui hanno gareggiato a Sanremo, secondo capitolo della nuova vita della band ex Amici. Segue Risk, brano che mette insieme il tedesco Luciano, il francese Uzi e il nostro Sfera Ebbasta. Di nuovo un brano sanremese in quattordicesima posizione, I p’ me, tu p’ te di Geolier, diventato per diverse ragioni, dal peso del voto del pubblico alla lingua (il napoletano naturalmente) un caso nella storia del Festival e, attenzione, si tratta del primo brano rap della classifica, segno che nonostante il genere sia nettamente il più ascoltato nel mondo, i giocatori del game italiano devono ancora fare passi avanti per farsi notare in ambito extranazionale. Duetto internazionale di gran classe che mette insieme Angèle e Mahmood alla posizione numero 15, il brano si intitola Sempre/Jamais. Un pool di dj italiani dominano la sedicesima posizione, si parte dal lavoro della leggenda del mondo della notte Gigi D’Agostino rielaborato dal duo Boostedkids, il brano è Shadows Of The Night. Ancora un brano di Sanremo al diciassettesimo posto, è quello portato in gara da Ghali, Casa mia. Segue il duetto che unisce Laura Pausini e Luis Fonsi, colui che ha spaccato in due il mondo con la sua Despacito, insieme cantano Roma. Si rientra in zona rap con Lazza e la sua 100 messaggi, una urban ballad uscita un pò a sorpresa ma che ha incantato il largo pubblico di uno degli artisti più in hype della discografia italiana.
Le ultime cinque posizioni si aprono con quello che è il nome a sorpresa della chart: Irama. Non un artista di facile esportazione o con sonorità eccessivamente internazionali, ma la sua Tu no è riuscita a conquistare anche una fetta di pubblico estero. Posizione 21 dove ritroviamo Gabry Ponte, nella sua versione di Let You Down. Si torna al rap al ventiduesimo posto, dove troviamo Rose Villain in featuring con Guè, il brano è Come un tuono. Breve parentesi elettronica al ventitreesimo posto, occupato da Andrea Di Ceglie e Luigi Tutolo, duo barese che si fa chiamare Agents Of Time e che ha rilasciato una propria versione della hit europea Love Is A Drug di Anne Gudrun e Armin van Buuren. Chiude questa chart Baby Gang, che con il suo ultimo album L’angelo del male ha avuto un riscontro di stream incredibile. Una canzone su tutti, il brano in cui è supportato da Blanco e Marracash dal titolo Adrenalina.
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(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)