Campania. Turismo, crollano consumi e presenze: interviene Vincenzo Santo (CNA Campania Nord)
Santo (CNA Campania Nord): le imprese “tengono a galla” il comparto colpito dalla crisi economica e dall’assenza di programmazione. Subito un piano per gli stagionali
«Se oggi possiamo parlare di una stagione estiva nel napoletano e nel casertano, ma più in generale in Campania, lo dobbiamo solo ai sacrifici e alla passione degli imprenditori.
Queste prime settimane d’estate dicono che si è registrato un forte calo dei consumi nelle zone turistiche rispetto allo stesso periodo degli altri anni.
Le presenze sono mal distribuite con zone affollatissime e zone praticamente deserte che vengono “tenute a galla” dalla competenza dei privati.
Se notevoli passi in avanti sono stati fatti rispetto alle azioni a tutela del nostro mare e della nostra costa, poco o nulla è stato fatto nell’ambito della pianificazione turistica nonostante come CNA già dall’inizio dell’inverno abbiamo sollecitato le istituzioni in tale direzione.
Non possiamo comunque sottacere la crisi generale che sta colpendo le famiglie e che, chiaramente a pioggia investe tutti i comporti che subiscono le difficoltà di spesa che oggi si registrano anche per beni di prima necessità.
C’è una crisi silenziosa rispetto alla quale c’è bisogno di aprire gli occhi e di assumere provvedimenti anche decisi da parte delle istituzioni.
Uno dei passi da compiere anche rapidamente è quello legato alla Bolkestein il limbo normativo nel quale stiamo sprofondando potrebbe essere fatale per numerose imprese.
Il mondo degli stagionali che lavora con il turismo rischia un inverno difficile se non ci muoviamo per tempo». Lo dichiara il presidente di CNA Campania Nord Vincenzo Santo.
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