Caiazzo. Portanzia, rifacimento marciapiedi e asfalto: finisce il mese ma non i lavori?!
Gentile redazione poiché a Caiazzo abbiamo una casa ma, vivendo altrove, ci veniamo solo occasionalmente, siamo venutì martedì per passare qualche giorno di vacanza al fresco, ignari che avremmo trovato un macello non solo a Portanzia, ma anche tutt’intorno.
Non potevamo sapere, cioè, che stavano facendo dei lavori, come poi ci è stato spiegato, finanziati dalla Regione Campania, per sistemare i marciapiedi e la stessa strada, gravemente danneggiati da alberi enormi, mai curati per vari decenni e alla fine “capitozzati”, come se non si fosse trattato di esseri viventi, quali invece erano, che pertanto avrebbero dovuto essere curati, tanto più che, con la loro clorofilla, contribuivano a migliorare la qualità dell’aria, oltre a creare un salutare ed ombreggiato verde non solo sulle case ma anche sulla strada.
Ma quel che più sorprende è che tali lavori, affidati a un’impresa forestiera, per l’esattezza di Casal di Principe, dall’ordinanza ataccata alle transenne risulta che dovrebbero terminare addirittura il 28 novembre (siamo ancora a luglio: altri 5 mesi?) mentre dalla determina, recuperata per vie traverse, risulta che dovrebbero terminare invece il 23 luglio, data riportata come inizio lavori secondo la su citata ordinanza: davvero troppi cinque mesi e oltre, concessi da chi? E perché?
E chi ha deciso, in base a quale conforme procedura, il nome del responabile della sicurezza, mi hanno detto collaboratore stretto, anche se non ufficialmente, del Sindaco, ò è addirittura considerato un dipendente comunale, magari per carenza di pesonale “vero”?
Chiedo a voi, come mi hanno suggerito in zona, perchè certamente, come suol dirsi, non andrei mai a raccomandare le pecore al lupo, però con la massima riservatezza cioè senza mai riportare il nome, grazie.
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