Le zone 30 fanno inquinare di più?

 

 

Generazione Z 13 LUGLIO 2024
Buongiorno,

 

e bentornati con la nostra rassegna settimanale di storie, notizie e opinioni dalla redazione di Open!

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Torna il festival di Open

🎤🎤🎤Iniziamo la rassegna di questa settimana con un appuntamento da segnare sul calendario: dal 20 al 22 settembre tutta la redazione sarà a Parma, per la seconda edizione del Festival di Open. Come l’anno scorso, discuteremo delle sfide del futuro, in ambito di politica nazionale ed estera, di scuola, di giustizia, di scienza, di musica, di cucina e di spettacolo. Ma non mancheranno momenti di intrattenimento puro, con concerti e stand up comedy. 

👉 Tutte le novità

👉 Il recap della scorsa edizione

👉 Gli approfondimenti della prima edizione

Vacanze in aereo senza pensieri 

✈✈✈Chiarito cosa fare al ritorno, parliamo di vacanze. Che la vostra destinazione prescelta sia un’isola greca o un fiordo norvegese, una grande capitale Ue o un’altra località del Bel Paese, è probabile che quest’estate dovrete prendere un aereo. Un’esperienza triviale per alcuni e divertente per altri che per tutti può trasformarsi in disavventura: ritardi, cancellazioni, overbooking, dissidi vari con la compagnia aerea sono scenari sempre dietro l’angolo. Dal 2004 però l’Ue ha messo una serie di punti fermi a garanzia dei passeggeri, per assicurarsi che ai disservizi che possono capitare nel settore del trasporto aereo corrisponda sempre un adeguato sollievo per chi ne rimane vittima – in forma fisica e/o pecuniaria a seconda dei casi. A fare il punto della situazione è Simone Disegni. 

👉 Volo cancellato, in ritardo o in overbooking: che diritti hanno i passeggeri europei?

L’aeroporto Silvio Berlusconi

🛬🛬🛬Se doveste partire da Milano (o atterrarvi), da questa settimana potrete farlo nel neo battezzato aeroporto Silvio Berlusconi. La decisione di cambiare il nome allo scalo di Malpensa è stata fortemente voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Critico, invece, il sindaco di Milano Beppe Sala. Di certo, la scelta ha suscitato l’ironia del web. 

👉 L’aeroporto Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi

👉 «All’Aeroporto Silvio Berlusconi il duty free Fassino»: i meme e le reazioni dall’estero alla nuova intitolazione di Malpensa

Le zone 30 inquinano di più?

🚗💨🚙Per chi sceglie le città d’arte, soprattutto quelle estere, ci sono buone probabilità di camminare su strade dove il limite massimo è di 30 km/h. Una misura diffusa in molti centri urbani europei che rispetto ai canonici 50 km/h genera una riduzione di incidenti (23%), mortalità (37%), e feriti (38%), del rumore e delle emissioni di gas serra e particolato. Eppure, nei giorni scorsi diverse testate giornalistiche hanno scritto che se il limite di velocità nelle strade di Milano fosse fissato a 30 km/h, le emissioni aumenterebbero. La fonte citata è uno studio del MIT, che però è stato male interpretato. A spiegarlo ad Antonio Di Noto è stato uno dei suoi autori. 

👉 Cosa dice realmente lo studio del MIT sui 30 km/he le emissioni a Milano

L’Italia a grandi passi verso l’idrogeno

🇮🇹🇮🇹🇮🇹Ad ogni modo, lo studio del MIT si concentra sulle auto a combustione interna che, stando alla normativa europea attualmente in vigore, diminuiranno drasticamente nei prossimi decenni. Al loro posto, si stanno facendo strada quelle elettriche. Ma il futuro della mobilità potrebbe passare anche dall’idrogeno. Con questo gas è possibile produrre grandi quantità di energia che potrebbe essere impiegata anche in ambiti industriali. E l’Italia è uno dei Paesi che più si sta attrezzando in questo ambito. Il prossimo approfondimento, di Gianluca Brambilla, è dedicato alla gigafactory dell’idrogeno in costruzione alle porte di Milano.

👉 L’Italia accelera sull’idrogeno: al via i lavori per una Gigafactory alle porte di Milano e il primo esperimento per produrre acciaio «green»

Le difficoltà di Joe Biden

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Infine, volgiamo lo sguardo agli Stati Uniti, dove il presidente Joe Biden sembra sempre più in difficoltà nella corsa contro Trump per il suo potenziale secondo mandato, anche se l’inquilino della Casa Bianca non sembra intenzionato a cedere il passo ad altri. Nel discorso di chiusura del vertice Nato di giovedì, il presidente ha prima confuso il presidente ucraino Zelensky con il presidente russo Putin, e successivamente la sua vice, Kamala Harris, con Donald Trump. Era la conferenza stampa più attesa, quella che avrebbe dovuto rassicurare gli elettori e i donatori sullo stato di salute del presidente Biden e sulla sua capacità di governare gli Stati Uniti per altri quattro anni.🫠 Purtroppo, non è andata benissimo. L’analisi video di Serena Danna.

👉 L’ennesima gaffe di Joe Biden

Se sei arrivato fino a qui, grazie per il tempo che ci hai dedicato. Ti aspettiamo per le prossime puntate e… ricorda che ci trovi anche su Instagram, Tiktok e X

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Buon fine settimana!
Dalla redazione di Open

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