Caiazzo. ‘Dove la faccio’? Si invitano i turisti ma poi non c’è un luogo dove espletare le esigenze fisiologiche!
Riceviamo e pubblichiamo: Spettabile redazione, da qualche settimana il sindaco di Caiazzo e qualche altro del Comune insistono nell’invitare la gente, in particolare nei fine settimana, però gli stessi si guardano bene dal preoccuparsi delle insidie in cui poi incappano soprattutto i forestieri, ma non solo, a causa del loro evidente disinteresse.
Uno per tutti cito il problema dei servizi igienici pubblici, inesistenti in tutto il paese perché, a quanto appreso, volontariamente rimossi, sicchè, soprattutto la sera, chi decide di trattenersi per godersi il fresco di Portavetere, inevitabilmente, prima o poi, deve mettere in conto le proprie esigenze fisiologiche con quella di liberarsene in qualche modo.
E finché si tratta di esigenze “liquide”, magari con la collaborazione di qualche amico, qualche punto recondito in cui liberarsi sempre si trova, anche se poi resta il problema del fetore, ma il problema verò è se ad averne bisogno è una signora e i pochi bar sono chiusi, anche se spesso, per un motivo o per un altro, poco cambia anche quando sono aperti.
Personalmente ho avuto fortuna perché, mentre mi lamentavo con altre persone, rilevato il problema (non solo mio) una cortese signora del posto ci ha invitato a casa propria, nel centro, ma naturalmente tornare a Caiazzo sarebbe impossibile.
Eppure qualcuno ci ha riferito che nel costruire il parcheggio multipiani, i servizi igienici comunali preesistenti sotto il Monumento erano stati rimossi con l’impegno di costruirli proprio nel parcheggio, dove effettivamente ci sarebbero, ma riservati solo agli addetti, cioè solitamente chiusi a chiave.
E allora che non si lamentino poi se la gente si nasconde dietro a qualche macchina per liberarsi in qualche modo e se la mattina seguente c’è bisogno di una radicale bonifica con acido e creolina.
Intanto sono stati sistemate alla men peggio delle parti dei muretti che circondano le aiuole e che rappresentavano un pericolo per la gente abituata a sedersi, vi mando alcune foto: ma vi pare giusto lasciare tutta la sporcizia cioè i residui di calce e pietrame usato per ‘sistemare’ il tutto?
E non è tutto perché, sempre a Portavetere, o la ditta non se ne è fregata o, peggio, il Comune non ha disposto la sistemazione della pavimentazione pubblica, insidiosa, dove ho saputo che più di una persona è inciampata, vicino alla farmacia?
Allora se il paese è così malandato e i problemi non si possono risolvere (si parla di forte indebitamento comunale), almeno si abbia il buon gusto di non invitare la gente, che poi magari si fa male e deve pure denunciare il Comune.
(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)