La Corte Suprema statunitense ha stabilito che l’ex presidente Donald Trump gode di un’immunità parziale, che impedisce che possa essere indagato per gli atti ufficiali compiuti durante il mandato. La Corte, che ha deciso con una maggioranza di sei giudici a favore e la contrarietà dei tre esponenti liberali (Nyt), ha affermato tuttavia che esiste una distinzione tra condotta ufficiale e privata: le azioni compiute in questa seconda veste non sono invece coperte dall’immunità (Ap). Il presidente Joe Biden ha commentato la sentenza, affermando che la decisione crea un precedente pericoloso perché sottrae i presidenti al controllo della legge, dando loro un potere illimitato (Cnn).
- La definizione di condotta “ufficiale o non” resta la chiave dell’esito del processo, scrive Bloomberg.
E adesso? La Corte ha rimandato a un tribunale di grado inferiore la valutazione sulla natura delle azioni compiute da Trump riguardo alla contestazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020 e alla vigilia dell’assalto al Campidoglio. Di conseguenza, il processo in cui Trump è accusato di sovversione elettorale rischia ora di slittare a dopo le elezioni presidenziali di novembre (Axios).
The show must go on? Nel corso di un vertice che si è svolto a Camp David, i familiari di Joe Biden hanno esortato il presidente in carica a continuare la corsa per le presidenziali di novembre, nonostante il deludente dibattito televisivo con Trump (Ap). Secondo fonti citate da Bloomberg, il comitato nazionale dei democratici valuta di anticipare la nomina ufficiale della candidatura di Biden a metà luglio.
- “L’esame di coscienza” all’interno del partito democratico (Nyt).
In carcere Steve Bannon ha iniziato la sua detenzione nella prigione federale di Danbury, nel Connecticut, dove sconterà quattro mesi di carcere per essersi rifiutato di testimoniare davanti alla commissione d’inchiesta della Camera che stava indagando sulle responsabilità dell’ex presidente americano in merito all’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021 (Reuters). Bannon si è definito un “prigioniero politico” e ha dichiarato di essere “orgoglioso” di andare in carcere (Cnn).
Un nuovo “fronte repubblicano”?
Secondo gli ultimi dati di Le Monde, sono più di 180 i candidati dei partiti di sinistra e di centro che si sono ritirati dai ballottaggi a tre per non favorire la vittoria del Rassemblement national al secondo turno delle elezioni legislative di domenica. Il termine per confermare le candidature per il secondo turno scade oggi alle 18 (Bbc). Il premier francese in carica Gabriel Attal ed esponente di Renaissance ha dichiarato però che la desistenza non significa alleanza (Le Monde).
- Come funzionano i ballottaggi con più di due candidati (Il Post).
- “Basta veti sulle alleanze: solo uniti si fermano le destre”, commenta la segretaria Pd Elly Schlein (La Stampa+), che ieri a preso parte a Bologna al lancio di un “fronte popolare” italiano con M5S, Avs, +Europa e Rifondazione alla Festa dell’Anpi (Repubblica+).
L’appello il presidente del Rassemblement National Jordan Bardella ha scritto una lettera agli elettori francesi invitandoli a fare una scelta di rottura con il passato al secondo turno di domenica (Il Sole 24 Ore). In caso di vittoria del partito di estrema destra, Bardella potrebbe diventare il primo ministro più giovane nella storia del Paese (Ap).
Variabili a destra Il partito portoghese di estrema destra Chega ha annunciato l’intenzione di aderire al nuovo gruppo dei Patrioti promosso all’Europarlamento dal premier ungherese Viktor Orbán (Politico). In attesa del secondo turno del voto francese, Identità e democrazia ha rinviato la propria riunione costitutiva a lunedì 8 luglio, per valutare la possibilità di confluire a sua volta nel nuovo gruppo a trazione ungherese. L’Adf, a sua volta, potrebbe costituire un gruppo a se stante (La Stampa+).
- Meloni cerca di trattenere i polacchi di Diritto e Giustizia all’interno del gruppo dei Conservatori (La Stampa+).
- Orbán è un problema per l’Europa come per l’alleata Giorgia Meloni (Repubblica+).
Negata La Corte suprema spagnola ha rifiutato di concedere l’amnistia al leader indipendentista catalano Carles Puigdemont, in esilio in Belgio dopo il referendum del 2017 per l’indipendenza della Catalogna dalla Spagna (El País+).
Visita a sorpresa Il premier ungherese Viktor Orbán dovrebbe recarsi oggi a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si tratta del primo atto dopo che l’Ungheria ha assunto la presidenza di turno dell’Ue e del primo viaggio di uno dei politici europei più filorussi da quando è iniziato il conflitto in Ucraina (Guardian).
Il rilascio Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato un’indagine sul rilascio di Mohammad Abu-Salmiya, direttore dell’ospedale al-Shifa a Gaza, arrestato perché, secondo Israele, il nosocomio sarebbe stato utilizzato da Hamas come base. Il rilascio del direttore è stato fortemente criticato sia da alcuni dei ministri dello stesso esecutivo, sia dall’opposizione (Guardian).
- Sul terreno continuano i combattimenti a Gaza, mentre gli abitanti di Khan Younis hanno ricevuto nuovamente l’indicazione di evacuare la città (Reuters).
- In Cisgiordania i combattenti palestinesi cercano di emulare Hamas (Nyt).
Cautela Intervenendo a Sintra al Forum annuale della Banca centrale europea, la direttrice della Bce Christine Lagarde ha parlato dei rischi legati all’inflazione, spiegando che il “lavoro non è ancora finito” e che occorre restare “vigili” (Il Sole 24 Ore).
In calo In Germania l’inflazione su base annua è calata al 2,2% a giugno, dopo aver segnato il 2,4% a maggio, mentre su base mensile l’inflazione è aumentata dello 0,1%, rispetto al +0,1% del mese precedente (La Stampa).
Addio alla rete Tim ha perfezionato la vendita della Netco, che comprende la rete fissa e Fibercop, al fondo statunitense Kkr (Ansa). Secondo il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si tratta di una “soluzione” agli “storici problemi di questo Paese” (Borsa Italiana).
Si lavora di più? In Grecia il governo ha deciso di introdurre la sperimentazione della settimana lavorativa di sei giorni nelle aziende private che erogano servizi 24 ore su 24. L’obiettivo è aumentare la produttività e sopperire alla carenza di lavoratori qualificati, ma la norma è stata criticata dai sindacati perché erode i diritti dei lavoratori (Guardian).
Decisione rimandata La Corte Suprema americana ha rinviato all’esame dei tribunali locali le leggi della Florida e del Texas che stabiliscono dei limiti alla moderazione di contenuti da parte dei social media. Entrambe le norme, ancora in sospeso a causa del contenzioso legale, nascono da iniziative dei repubblicani, che ritengono che le scelte attuate dalle piattaforme stiano danneggiando gli esponenti conservatori (Reuters).
Di tutto, di più L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio, scrive Repubblica+, avrebbe favorito l’assunzione di parenti e amici di alcuni manager per i programmi prodotti di radio e tv dell’azienda. Lo stesso ad ha poi attivato un audit interno in merito alla correttezza delle procedure di selezione, contestata dal sindacato (Adnkronos).
Derby azzurro Sia Matteo Berrettini che Jannick Sinner hanno superato il primo turno del torneo di Wimbledon. Berrettini ha battuto l’ungherese Martin Fucsovics, mentre Sinner il tedesco Yannick Hanfmann. I due azzurri si incontreranno direttamente al secondo turno (Gazzetta).
Nuova maglia gialla L’eritreo Biniam Girmay ha vinto in volata la terza tappa del Tour de France, da Piacenza a Torino, nell’ultima frazione corsa in Italia. L’ecuadoriano Richard Carapaz è diventato la nuova maglia gialla, togliendola allo sloveno Tadej Pogačar grazie a un miglior piazzamento (Eurosport).
Euro 2024 La Francia ha battuto 1-0 il Belgio passando ai quarti di finale, dove affronterà il Portogallo (highlights). La squadra iberica si è qualificata dopo aver battuto ai rigori la Slovenia (highlights). Oggi sono in programma le ultime partite degli ottavi di finale, con le sfide tra Romania e Olanda e Austria e Turchia.
Polonia, visita del cancelliere tedesco Olaf Scholz per consultazioni intergovernative;
Visita di Stato del presidente cinese Xi Jinping in Kazakistan;
Sassari, udienza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’ambito dell’inchiesta riguardante finti video pornografici con il suo volto;
Eurozona, Italia, inflazione a giugno (preliminare);
Eurozona, Italia, disoccupazione a giugno;
Palio di Siena.
Corriere: Ballottaggi, Macron all’angolo
Repubblica: L’ora della desistenza
La Stampa: “Basta veti, alleati come in Francia” [Elly Schlein]
Il Sole 24 Ore: Fondi europei, spesa ferma allo 0,9%. Frena anche il piano che affianca il Pnrr
Il Messaggero: Meloni: destra unita, tifo Le Pen
Il Fatto Quotidiano: Concordato fiscale flop: conviene di più evadere
Domani: Macron sbanda sul muro anti Le Pen: “La Francia rischia l’ingovernabilità”
Avvenire: Estrema desistenza
Il Foglio: Le grandi bugie contro le democrazie
Il Giornale: Gli elettori non contano
Libero: Nasce il fronte Macron-Salis
La Verità: Per fermare la destra va bene anche il putiniano antisemita
il manifesto: Veni vidi Vichy
Ft: Supreme Courts hands Trump broad immunity over actions as president
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