Il Rassemblement National ha vinto al primo turno delle elezioni legislative francesi (France24). Il partito di Marine Le Pen ha ottenuto il 34% dei voti, seguito dalla sinistra unita nel Nuovo Fronte Popolare con il 28% dei consensi. Solo terza la coalizione del presidente Emmanuel Macron, che si è fermata al 21% (Le Monde). Secondo le proiezioni l’estrema destra potrebbe ottenere la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale, il principale ramo del parlamento francese, e la carica di primo ministro per Jordan Bardella, che ha promesso di essere “il premier di tutti” (Politico).
- L’affluenza ha raggiunto il 66%, ai massimi da ventisette anni a questa parte (Cnn).
- Secondo il giornalista francese Eric Jozsef, Macron ha perso il suo azzardo elettorale (La Stampa+).
Sguardo in avanti Entro domani i candidati dovranno decidere come comportarsi nel secondo turno, che si terrà domenica nei collegi non assegnati, e che in molti casi vedrà dei ballottaggi a tre tra le principali forze politiche. “Dove siamo terzi ritireremo il nostro candidato”, ha detto Jean-Luc Mélenchon, mentre i macroniani sembrano indecisi su come affrontare il prossimo round (Euractiv).
- L’estrema destra è la forza politica dominante in Francia, scrive la Bbc.
Verso Downing Street Giovedì in Regno Unito si voterà per il rinnovo della Camera dei Comuni e per scegliere il nuovo primo ministro: i sondaggi vedono in netto vantaggio il leader laburista Keir Starmer sul premier conservatore Rishi Sunak (Bbc), che sarebbe a sua volta insidiato dai sovranisti di Reform Uk, il partito guidato da Nigel Farage (Ft+).
- Il vice primo ministro britannico Oliver Dowden ha avvertito del rischio di interferenze russe nelle elezioni (Sky News).
Riformista o conservatore? Si terrà venerdì il secondo turno delle elezioni presidenziali in Iran, convocate dopo la morte del presidente Ebrahim Raisi, scomparso a maggio in un incidente aereo. Al ballottaggio si sfideranno il riformista Masoud Pezeshkian e l’ultraconservatore Said Jalili (Ap).
Oggi l’Ungheria assume la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea (Politico): nei prossimi sei mesi il governo di Viktor Orbán stabilirà l’agenda settimanale e presiederà le riunioni ministeriali europee. Lo slogan della presidenza sarà “Make Europe Great Again”: tra le cancellerie è diffusa l’idea che Orbán sfrutterà la posizione per promuovere le sue politiche nazionaliste (Guardian).
- Nei mesi della sua presidenza, il belga Alexander De Croo ha avviato i negoziati per l’adesione di Ucraina e Moldavia, che ora potrebbero subire una battuta d’arresto (Eunews).
“Patrioti per l’Europa” Il leader del partito nazionalista austriaco Fpö Herbert Kickl e il fondatore del partito populista ceco Ano Andrej Babiš hanno firmato con Orbán un “manifesto patriottico” e annunciato la nascita di un nuovo gruppo al Parlamento europeo (Reuters). In precedenza Fpö faceva parte di Identità e Democrazia, Ano apparteneva ai liberali di Renew Europe, mentre Fidesz non era iscritto a nessun gruppo (Domani).
- Se il Rassemblement National uscisse dal gruppo per seguire Orbán, Alternative für Deutschland potrebbe rientrare in Identità e Democrazia, ha detto la copresidente del partito di estrema destra Alice Weidel (Repubblica).
Mercoledì il presidente cinese Xi Jinping sarà in Kazakistan, dove parteciperà al summit dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco). Xi vedrà il presidente russo Vladimir Putin, dopo l’incontro a Pechino di maggio (China Daily). Della Sco fanno parte, tra gli altri, Cina, Russia, India, Pakistan e Iran. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha detto che anche il suo Paese si unirà all’Organizzazione (BelTA).
Stimolo continuo In un’intervista al Philadelphia Inquirer il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che l’Ucraina ha bisogno di sistemi di difesa aerea in grado di abbattere le bombe guidate russe e che i Patriot “non sono la soluzione”. Zelensky ha anche criticato gli Stati Uniti per “l’eccessiva cautela” sull’ingresso dell’Ucraina nella Nato.
Durante una riunione di governo, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che “non c’è alcun cambiamento nella posizione di Israele rispetto al progetto accolto con favore da Biden” e che “Hamas è l’unico ostacolo alla liberazione degli ostaggi” (Times of Israel). Netanyahu ha anche ribadito che Israele “non fermerà la guerra finché non avrà raggiunto i suoi obiettivi”.
- Secondo il ministero della Sanità di Gaza, gli ospedali ancora attivi smetteranno di funzionare “entro due giorni” per mancanza di rifornimenti (Wp+).
Proteste antigovernative Il dipartimento per le Indagini interne della polizia israeliana ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sulle presunte violenze di alcuni agenti contro i manifestanti che sabato sono scesi in piazza contro il governo (Jerusalem Post).
Senza donne Una delegazione dei talebani guidata dal loro portavoce, Zabihullah Mujahid, ieri ha partecipato alla prima giornata della conferenza dell’Onu sull’Afghanistan in corso a Doha, in Qatar (Ap). Al vertice, che si chiuderà oggi, non ha preso parte nessuna donna, condizione posta dal gruppo per la sua partecipazione all’incontro (France24).
Meeting in programma Parte oggi e durerà fino a mercoledì il forum annuale della Bce che riunisce governatori delle banche centrali, accademici e rappresentanti dei mercati finanziari a Sintra, in Portogallo. Il tema di quest’anno è “Politica monetaria nell’era della trasformazione”: tra i partecipanti ci sarà anche il presidente della Federal Reserve Jerome Powell (Bloomberg).
- Venerdì sarà diffuso il tasso di disoccupazione Usa a giugno, fondamentale per le prossime mosse della Fed sui tassi d’interesse (Reuters).
A sorpresa L’indice Caixin Pmi, che monitora il settore manifatturiero in Cina, è salito inaspettatamente a 51,8 nel mese giugno, contro il 51,7 di maggio. Il dato ha battuto le previsioni del mercato, pari a 51,2 (FxStreet). Oggi è invece atteso l’indice Pmi del settore manifatturiero per Eurozona, Italia e Stati Uniti.
Che prezzi! In settimana arriveranno anche i dati dell’inflazione a giugno: oggi è prevista la stima preliminare per la Germania, mentre domani quella per l’Eurozona e l’Italia (Morningstar).
Euro 2024 L’Inghilterra ha battuto 2-1 la Slovacchia passando ai quarti di finale, dove affronterà la Svizzera (highlights). La Spagna ha vinto 4-1 contro la Georgia. Ai quarti incontrerà la Germania (highlights). Oggi in programma Francia-Belgio e Portogallo-Slovenia.
Formula 1 George Russell su Mercedes ha vinto il Gran Premio d’Austria davanti a Oscar Piastri e al ferrarista Carlos Sainz (Sport Mediaset).
Gap ridotto Pecco Bagnaia ha vinto il Gp d’Olanda di MotoGp sul circuito di Assen. Il pilota della Ducati ha chiuso davanti a Jorge Martin su Pramac e all’altro pilota Ducati Enea Bastianini (Sky Sport).
È già Pogačar Il francese Kévin Vauquelin ha vinto la seconda tappa del Tour de France, da Cesenatico a Bologna. Lo sloveno Tadej Pogačar ha conquistato la maglia gialla (Eurosport). Oggi l’ultima tappa in Italia, da Piacenza a Torino.
Panama, inizia il mandato del presidente José Raúl Mulino;
Germania, da oggi possono aprire i “cannabis club”, per coltivare e acquistare cannabis;
Usa, ultima data utile perché Steve Bannon cominci a scontare la sua pena detentiva di quattro mesi;
Giappone, lancio del razzo H3 di un satellite radar destinato alla risposta alle catastrofi naturali;
Tennis, a Londra inizia il torneo di Wimbledon.
Corriere: Francia, l’avanzata della destra
Repubblica: Vince Le Pen, Francia divisa
La Stampa: Francia, primo round a Le Pen
Il Sole 24 Ore: Concordato biennale, imprese tiepide
Il Messaggero: Francia a destra, appello di Macron
Il Fatto Quotidiano: Le Pen e sinistre stritolano un Macron piccolo piccolo
Domani: Le Pen vince ma non può governare. Macron: “Ora uniamoci contro Rn”
Il Foglio: Il diavolo veste Bardella
Il Giornale: La Le Pen vince il primo turno
Libero: Micron
La Verità: La Le Pen è in testa in Francia e Macron si scava la fossa
il manifesto: Mal di Francia
Ft: Le Pen’s far-right defeats Macron in first round of French snap election
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