Hic et Nunc, tra arte e poesia
La Galleria Barbato in mostra alla Casina Pompeiana: presentazione del libro Ora di Maria Teresa Tedde, una sfida che coinvolge pittori collezionisti, professionisti e fruitori d’arte contemporanea
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI –– Quando l’urgenza d’arte sposa la poesia, non possiamo fare a meno di pensare alla Galleria Barbato di Scafati, un’oasi di moderna bellezza pronta a trascinare collezionisti e avventori in una dimensione parallela.
Questa volta i coniugi Franco Barbato e Marisa Nastro, proprietari della Galleria, hanno deciso di decontestualizzare la propria proposta intellettuale, commerciale e creativa oltrepassando i soliti spazi espositivi e approdando in una struttura prestigiosa del panorama culturale napoletano: la Casina Pompeiana nella meravigliosa Villa Comunale alla Riviera di Chiaia.
La Casina Pompeiana aprirà i propri spazi venerdì 21 giugno alle ore 18 per l’evento artistico Hic et Nunc che vedrà la presentazione del nuovo libro della poetessa Maria Teresa Tedde dal titolo evocativo Ora, quasi a racchiudere lo sforzo emotivo che spinge ogni azione del collettivo Barbato.
Non è facile esistere nello spazio e nel tempo, contaminando il territorio e restando in connessione con le esigenze narrative e creative degli artisti che rappresentiamo – ci confessano Franco e Marisa Barbato – Noi siamo qui, presenti e attivi come suggerisce il titolo della rassegna, senza tentennamenti e indecisioni. La nostra visione dell’arte è partita dalla costruzione di spazi familiari in linea con le esigenze dei nostri clienti, per poi approdare alla definizione di contesti personalizzati e di prestigio, senza tralasciare la promozione di eventi culturali che potessero elevare la comunicazione creativa nel nostro territorio.
Ad arricchire la serata l’esposizione degli artisti simbolo della Galleria Barbato.
Nello specifico, la collettiva comprenderà le visioni oniriche di Antonio Nunziante, le memorie annodate di Alfonso Sacco, le pennellate poderose di Athos Faccincani, la sapienza di Bruno Donzelli, i surreali incanti di Ciro Palumbo, la modernità di Marco Lodola, i volti di Omar Galliani, le fragilità scomposte di Susy Manzo, l’immaginifico di Giampaolo Pinna e le cromie pop di Renè.
Nel corso del vernissage interverranno l’attrice Federica Di Lallo, pronta ad infiammare gli animi con le sue performance teatrali, la critica d’arte Eleonora Manganelli, tra i collaboratori storici della Galleria sempre capace di evocare con le sue parole le trame progettuali della visione artistica della Galleria Barbato, e il giornalista e presentatore televisivo Peppe Iannicelli, abile comunicatore e moderatore della serata. A presentare la manifestazione, con la sua inconfondibile voce, Gianni Landi tra i volti più rappresentativi della storia della Galleria
Il 21 giugno è simbolicamente una data profetica – precisa la scrittrice protagonista della manifestazione, Maria Teresa Tedde – La luce del solstizio d’estate sarà evocativa e mi permetterà di accogliere, per l’occasione della presentazione della mia silloge Ora, CTL Editore, tanti amici napoletani e campani che la passione poetica mi ha permesso di conoscere in questi anni.
Alla Casina Pompeiana, venerdì 21 giugno e fino a sabato 22 giugno, andrà in scena una sfida intellettuale indifferibile capace di coinvolgere collezionisti, professionisti e fruitori d’arte contemporanea da tutto il territorio.
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