Ceprano (FR). Ucciso da una trave mentre era al lavoro, Sprea (UGLM): stop al lavoro insicuro
Antonio Spera, leader Ugl Metalmeccanici: “Non è giusto sacrificare ancora lavoratori; la sicurezza dei lavoratori deve essere sempre al primo posto”.
“Siamo profondamente indignati e addolorati per il tragico incidente mortale sul lavoro verificatosi presso un’azienda che si occupa di soluzioni di automazione industriale, in zona Asi a Ceprano, in provincia di Frosinone, dove un lavoratore, Vincenzo De Lorenzis (nella foto, ndr.), cinquantotto anni, di Pontecorvo (FR), è stato centrato alla testa da una trave di metallo mentre lavorava.
Immediatamente soccorso dai colleghi – dicono Antonio Spera, Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici e, Gerardo Minotti Segretario Provinciale UglM Frosinone – è stato attivato il 118 e il servizio di elisoccorso atterrato in un terreno poco distante che è ripartito vuoto, purtroppo tutto è risultato inutile: l’operaio è morto poco dopo.
Massima fiducia nei Carabinieri intervenuti per tutti gli accertamenti del caso, come Ugl Metalmeccanici chiediamo però un’indagine approfondita su quanto accaduto e che vengano prese misure immediate per garantire che simili incidenti non si ripetano più: senza se e senza ma, per l’Ugl Metalmeccanici – tuonano forte e chiaro Spera e Minotti – la sicurezza dei lavoratori deve essere sempre al primo posto.
Questo incidente richiama l’attenzione sulla necessità di rafforzare i controlli e le misure a tutela della salute e della sicurezza. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze e vicinanza di tutta la UglM”.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)