Caserta. ‘Parole di speranza e amore per la martoriata città di un attivista, padre, nonno e cittadino preoccupato
Parole di speranza e amore per la ns martoriata città di Caserta nella seguente lettera aperta a: Egregio Sig Sindaco
Avv.to Carlo Marino.
La sua sua città, la ns città, non merita quanto sta accadendo in queste giorni , in queste ore sul piano etico, economico, politico e sociale.
Importanti ruoli Tecnici, Amministrativi e Politici (lavori Pubblici – Dirigenza Tecnica Urbanistica -Suo vice e alcuni dipendenti) che l’hanno supportato e coadiuvato, nella gestione quotidiana, funzionale e strutturale del vivere comune, sono, ora, interessati e travolti dall’attuale “Tsunami Giudiziario“.
Le Tematiche finalizzate ad una “Futura città sostenibile, di ricerca e della salute”, come il Macrico, il definendo Policlinico di Caserta, i Cantieri aperti invadenti la città, e quelli recintati e fermi, le buche, le piste ciclabili, le piazze abbandonate e il verde tascurato- non avevano bisogno di questi fatti amari e deludenti, molto deludenti, latenti e offensivi verso chi si adopera con onestà, impegno propositivo e progettuale, speranza, legalità e difficoltà di sopravvivenza come tanta parte della sua Giunta, del C.C.,della Curia, dell’I.D.S.C., Fondazione“Casa Fratelli Tutti”, Rettorato, Scuola, Sanità e l’Economia sana, cittadini, lavoratori e pensionati, uomini e donne, giovani e bambini.
Ora, Lei, vuole assicurare normalità,ordinarietà e continuità nella gestione della vita comune-nonostante quanto stia invadendo la Sua città, la ns città.
Lei ha fiducia nell‘Operato lodevole, meritevole, della Magistratura, garanzia di legalità e trasparenza e la sua città, la ns città ne attenderà i risvolti con seranza di nessun alltra verità.
Lei vorrà sostenere un onere che potrebbe non consentirLe resistenza, mentre cosa buona e giusta è stata la coraggiosa scelta civica dell’Assessore alla Transizione Ecologica di rinunciare alla Delega, perchè comprenda in serenità il contesto di illegalità.
Lei pensa ad una Idea di rigenerazione globale o di affidare la città a chi la ama, con la sua abnegazione quotidiana- Non saprei – non un rimpasto di ciò che resta ma a nuove Energie;
Prenda il suo tempo, con pazienza e amore, ma poi, per favore, decida in modo giusto perché la Sua Città, la ns città, merita più rispetto, amore, onestà, legalità, intelligenza e concretezza.
Grazie Sig Sindaco e buon lavoro.
(Dr Mario Cozzolino– attivista, padre, nonno e cittadino preoccupato – Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)