Letino. Pacifisti con fiaccola, dalla scuola si appellano al presidente Mattarella: ‘Salvi il nostro futuro’
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La Fiaccola della Pace giunge a Letino. Dai tetti del mondo un messaggio rivolto a Mattarella dagli alunni dell’IC Rossi plesso di Letino “Ci salvi il futuro”.
“Siamo gli alunni della Scuola di Letino, il Comune più alto dei Monti del Matese situato nel Parco Regionale del Matese in provincia di Caserta.
Venerdì siamo scesi ancora una volta in piazza, per manifestare per la Pace, accompagnati dalle nostre maestre, dai nostri genitori e dal Dirigente scolastico, dal nostro Sindaco e parroco, per far sentire la nostra voce dai tetti del mondo.
Questa terra definita “un angolo di Paradiso” è un luogo fortemente simbolico per lanciare un messaggio di Pace a voi Presidente della Repubblica Mattarella. Sappiamo che altri bambini come noi delle “Scuole di Pace” che hanno aderito alla Marcia della “Fiaccola della Pace”, lo hanno già fatto. Alla loro voce vogliamo unire anche la nostra, a conclusione dell’anno scolastico.
Davanti all’Albero della Pace, dedicato alla memoria di tutti i caduti e alle vittime delle guerre dai 100 anni ad oggi, vogliamo esprimere il nostro disappunto per i signori della guerra perché stanno trasformando questo mondo in un inferno. Immagini raccapriccianti ci giungono dai paesi in guerra, vediamo bambini come noi a cui è negato il diritto alla vita, ridotti alla fame, allo stremo delle forze, caduti sotto le macerie provocate dalle bombe, bambini a cui sono stati spezzati sogni e futuro. Potremmo essere noi quei bambini Signor Presidente! Perchè si perde tempo? Cosa sta facendo la politica?
Signor Presidente della Repubblica Mattarella, ci rivolgiamo a lei che tante volte ha parlato di Pace, com’è possibile tutto questo? Restiamo sgomenti di fronte alle scene che diffondono i telegiornali. Perchè i signori della guerra vogliono trasformare questo pianeta in un infermo? E Perché la politica non è in grado di fermarli?
Siamo preoccupati per il nostro futuro perchè non vediamo luce. Com’è possibile tutto questo? A lei che ha voce in capitolo chiediamo di intervenire, non ignori la nostra voce, perché noi siamo il futuro, quel futuro che in questo momento è gravemente minacciato dalle guerre che mettono in pericolo la stabilità del Pianeta. Che futuro ci state consegnando? Un futuro di guerra? Noi invece chiediamo un futuro stabile, un futuro di Pace!
Siamo stufi delle chiacchiere. I discorsi non servono a niente se non sono seguiti da azioni concrete. Così anche il metodo di fare politica. Pensateci e agite, ma fate subito perché siamo in ritardo. A conclusione dell’anno scolastico, da Letino, dai tetti del mondo, chiediamo insieme a tutti i bambini del mondo che vogliono la Pace: “ Cessate il Fuoco. Ora!” (Messaggio declamato dall’alunna Serena Izzi, del Plesso di Letino dell’ IC “F. Rossi”).
Non solo la solita festa di fine anno, ma qui si va ben oltre, si parla di futuro, si scende in piazza, si manifesta per il diritto alla Pace, si manifesta per ribadire il diritto a vivere un futuro di Pace, si condanna la guerra, le guerre, in ogni sua forma, si condanna l’uso della forza, della violenza, di ogni forma di prevaricazione e di bullismo degli uni verso gli altri, a partire dai banchi di scuola.
Si chiede il “Cessate il fuoco”. Quando giunge la “Fiaccola della Pace” accadono cose straordinarie. Non è la solita festa di fine anno, ma un messaggio, una pressante richiesta di aiuto, che i giovanissimi “costruttori di Pace” del Comune più alto dei Monti del Matese, situato nel Parco regionale del Matese, definito un angolo di “Paradiso terrestre” per il paesaggio e le bellezze naturalistiche di cui è ricco. Proprio da questo comune montano infatti, nasce il Lete, che ha dato il nome alla nota acqua minerale.
Dal Cuore del Matese, dai tetti del mondo, luogo fortemente simbolico, rievocando quel messaggio di Gesù “profeta di Pace” che affermava: “Quello che vi dico nel buio, ripetetelo alla luce del giorno; quello che ascoltate sottovoce, gridatelo dai tetti. Non abbiate paura!”, così i giovani, fortemente preoccupati per quanto sta accadendo nel mondo, hanno inteso lanciare e far ascoltare le proprie richieste non solo nel proprio territorio, ma estenderle ed indirizzarle anche al Presidente della Repubblica Mattarella. Così gli alunni del plesso di Letino dell’IC “F. Rossi” diretto dal Dirigente scolastico Vincenzo Italiano, hanno chiuso l’anno scolastico non solo festeggiando, ma realizzando performance e canti alla guida delle bravissime docenti dei plessi dell’infanzia, della primaria e della secondaria di 1° grado, Anna Fortini, Danila Brandi e Rita Orsi, attraverso le quali hanno spiegato il significato delle parole con cui si realizza la Pace ogni giorno, partendo dai gesti e dalle azioni, poi hanno ricordato anche alcuni scritti di grandi testimoni che in vita hanno realizzato la Pace, come Gandhi, martin Luther king.
Al termine delle performance degli alunni, è avvenuta la cerimonia di accensione della “Fiaccola della Pace” portata dalla Presidente del Movimento Internazionale per la Pace Agnese Ginocchio, a cui sono seguite le invocazioni di Pace per il mondo intero e per le nostre comunità, e la consegna, alla presenza delle responsabili di Plesso Anna Fortini e Rita Orsi, del Sindaco di Letino Pasquale Orsi e del parroco don Andrea De Vico, all’ alunno rappresentante della scuola Anthony Pitocco, che poi ha guidato il Corteo tra bandiere, striscioni e cartelloni realizzati dagli alunni sui quali si leggevano frasi e parole di Pace.
La Marcia per la Pace ha attraversato alcune strade del borgo montano per poi giungere in Villa Comunale presso l’Albero della Pace che fu messo a dimora durante la 1° e.ne della manifestazione, dove è terminata la manifestazione. La parola è stata data al giovane Sindaco di Letino Pasquale Orsi, che ancora una volta ha manifestato la propria gioia nell’accogliere questa importante manifestazione evidenziando l’importanza di promuovere sempre questi valori, quindi ha ringraziato le docenti e gli alunni per l’impegno profuso nella realizzazione della Giornata della Pace.
Il parroco don Andrea De Vico, attraverso un semplice racconto ha voluto spiegare come scoppia la guerra: “A un gruppo di bambini sono stati consegnati dei giocattoli, poi a un certo punto gli uni pur avendo i propri giocattoli cominciano a desiderare i giocattoli degli altri, così nasce la lite, la prevaricazione e scoppia la guerra. Questo è quello che succede ogni giorno tra noi, sia da piccoli che da adulti.
La Pace invece è il contrario, si realizza con il rispetto degli uni verso gli altri, ma è innanzitutto un dono che viene da Dio”. Quindi , partendo dall’Albero della Pace, ha impartito la benedizione di Pace a tutti i partecipanti. A culmine della manifestazione, l’alunna Serena Izzi ha declamato il messaggio finale ( riportato all’inizio), rivolto al Presidente della Repubblica. Nel ringraziare tutte le docenti del Plesso di Letino per avere ancora una volta aderito a questa importante mobilitazione, Agnese Ginocchio ha concluso così:” Ci accingiamo a celebrare il decimo anniversario dall’inizio di questo percorso che in questi anni ha coinvolto Scuole, Enti locali e comunità, invitandole ad aderire all’appello per il Diritto alla Pace, perchè la Pace è il Valore Madre, senza il quale non potrà esserci futuro. Perché abbiamo a cuore il futuro dei giovani, questo è il motivo che ci spinge a metterci in continuo movimento andando controcorrente in temi di distrazione di massa come questi, per ricordare di tenere accesa ogni giorno la fiammella di questa fiaccola”.
Poi rivolgendosi alle docenti ha proseguito” non smetteremo mai di ringraziarvi per averlo permesso, per avere dato la possibilità ai giovani di conoscere l’alternativa agli scontri di civiltà. La Pace infatti passa proprio dai banchi di scuola. Grazie Plesso di Letino dell’ IC Rossi ”, ha concluso. Prima di terminare, il rinnovo del “Patto di impegno per la Pace” tra Movimento Internazionale per la Pace e Scuola (delegate del Dirigente scolastico le responsabili di Plesso Fortini e Orsi) attraverso il quale il quale l’IC “F.Rossi” di Capriati A Volturno ancora una volta si riconferma “Scuola di PACE”, e la sottoscrizione con tutti i docenti, delegato del Sindaco Filippo Fortini, parroco e alunno porta Fiaccola, dell’appello “Cessate il fuoco”.
Hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione i docenti dell’infanzia: Emanuela Pilla e Rosanna Lauro; della primaria: Anna Fortini (responsabile di Plesso infanzia e primaria) Angelo Albano, Maria Delli Carpini, Raffaella Acconcia, Iolanda Savoia e Danila Brandi; della secondaria di 1° grado: Rita Orsi (responsabile di Plesso), Antonella Viccione, Anna Masucci, Pasqualina Perrino e Domenico Bucci. “Beati i Costruttori e gli Artigiani della Pace”!
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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