Mesozoico Le parole dei dinosauri me-so-zòi-co SIGNIFICATO Una delle ere geologiche in cui è suddivisa la storia della Terra . «I dinosauri vissero nel Mesozoico.»
Mesozoico
me-so-zòi-co
SIGNIFICATO Una delle ere geologiche in cui è suddivisa la storia della Terra (fra circa 250 e 65 milioni di anni fa)
ETIMOLOGIA composto dagli elementi greci mésos ‘medio, mediano’ e zoikós ‘di animale’, da zôion ‘animale’ – col significato complessivo di ‘vita intermedia’.
- «I dinosauri vissero nel Mesozoico.»
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
L’idea che la Terra sia molto antica, vecchia di milioni di anni – se non miliardi – è un concetto relativamente recente nella storia occidentale. Per molti secoli l’idea di un mondo creato poche migliaia di anni prima della nascita di Cristo, e rimasto da allora sostanzialmente immutato nelle sue caratteristiche naturali, ha dominato la cultura religiosa e filosofica, e non pareva essere smentita dall’indagine scientifica.
Solo all’inizio dell’Ottocento i primi geologi moderni realizzarono che le rocce si sono formate in tempi lunghissimi, e che i fossili rinvenuti al loro interno sono la testimonianza di creature vissute in epoche molto più antiche di quelle documentate dalla storia scritta. Col procedere delle scoperte, i geologi notarono che i fossili non si distribuivano a caso lungo gli strati rocciosi, ma che vere e proprie faune, spesso molto diverse tra loro, si erano succedute lungo il vastissimo tempo necessario alla deposizione e formazione degli strati rocciosi. In particolare realizzarono che in un passato remoto la Terra fu popolata da rettili giganteschi: un’incredibile età dei Rettili doveva aver preceduto l’età dei Mammiferi in cui viviamo ancora oggi.
Ispirati dalla successione dalle forme spettacolari e grottesche delle antiche creature estinte, gli studiosi introdussero una cronologia della Terra, suddivisa in quattro grandi Ere Geologiche: ‘Primaria’, ‘Secondaria’, ‘Terziaria’ e ‘Quaternaria’. In seguito si passò alla terminologia ancora in uso oggi, che divide l’ultimo mezzo miliardo di anni di storia della vita in tre grandi ere: il Paleozoico (‘vita antica’), il Mesozoico (‘vita intermedia’) e il Cenozoico (‘vita recente’). Di queste, la più celebre e popolare è quella intermedia, il Mesozoico, che corrisponde a quella età dei Rettili concepita già dai primi geologi ottocenteschi e che tutti fin da bambini conosciamo come l’era dei dinosauri.
Oggi la definizione scientifica delle ere geologiche segue criteri rigorosi, basati sull’analisi delle stratificazioni rocciose, del loro contenuto di fossili, e dal significato globale che questi strati possono trasmettere. Non si battezzano più le ere per onorare questa o quella dinastia animale: l’idea ottocentesca di un’Era dei rettili che precedette l’Era dei mammiferi è oggi superata.
Anche perché in effetti i mammiferi comparvero già nel Mesozoico, nello stesso momento dei dinosauri, e convissero con questi per più di cento milioni di anni. Inoltre, oggi sulla Terra vivono molte più specie di rettili (oltre 10 mila) che di mammiferi (circa 6 mila). Sarebbe ingiusto (e alquanto sciovinista) etichettare l’età attuale come dominata dai secondi rispetto ai primi: entrambi i gruppi sono difatti ugualmente diversificati ed adattati ai propri ambienti, e nessuno dei due predomina sull’altro. In realtà, l’idea che ogni Era fosse caratterizzata dal dominio di qualche gruppo zoologico rispetto agli altri equipara l’evoluzione animale alla bellicosa successione delle dinastie umane, ed è una manifestazione del nostro inestirpabile antropocentrismo. Se fossimo davvero onesti con noi stessi, dovremmo concludere che i dominatori del mondo non siamo noi mammiferi, e che questa è l’Era degli Insetti.