Treviso. Ai ‘Giovedì della cultura’ il 30 maggio la meravigliosa biodiversità del Montello
L’ultimo appuntamento della stagione con i “Giovedì della cultura” è dedicato alla natura. Ospite il 30 maggio sarà Giorgio Vaccari, biologo conservatore naturalista del Museo di Stora Naturale e Archeologia di Montebelluna con un intervento sul tema: Meravigliosa biodiversità: il caso Montello.
Il tema
Il Montello è una delle aree naturali più importanti del Veneto. Le condizioni geografiche e la storia geomorfologica di questa singolare collina determinano una varietà di ambienti con una ricca biodiversità. Rilievo con caratteristiche uniche nell’ambito delle colline subalpine, il Montello potrebbe essere paragonato ad un dorso di balena, emerso dai sedimenti alluvionali, depositati dai fiumi, dell’alta pianura veneta.
L’intera superficie del Montello è interessata dal fenomeno carsico che si manifesta con la presenza di numerosi terrazzamenti, doline e grotte. Queste situazioni morfologiche e le vicissitudini delle glaciazioni hanno influenzato l’insediamento di diversificate comunità vegetali e animali di interesse europeo: l’area montelliana infatti rientra tra i siti di Rete Natura 2000, una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. L’intervento vuole offrire una panoramica di questa importante biodiversità, in cui troviamo specie di pianura accanto a specie di montagna; animali e piante prettamente collinari convivere con relitti glaciali in condizioni microclimatiche peculiari; pipistrelli e invertebrati di grotta insediarsi nelle cavità di questa importante area carsica. Infine, uno sguardo alla componente biologica del Piave che rappresenta un importante corridoio ecologico per gli spostamenti degli animali e le rotte migratorie degli uccelli.
Giorgio Vaccari
Con una laurea in Scienze Biologiche con indirizzo Biologico-Animale presso l’Università degli Studi di Padova e un’abilitazione all’insegnamento per le classi A059 e A060 conseguita presso la Scuola di Specializzazione Interateneo all’Insegnamento Secondario (S.S.I.S.) del Veneto – Università Cà Foscari di Venezia, presta servizio come conservatore naturalista al Museo Civico di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna (Treviso). Nell’ambito delle proprie mansioni si occupa della conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico nei seguenti ambiti: curatela di allestimenti permanenti e mostre temporanee; catalogazione di collezioni e beni naturalistici; promozione ricerche scientifiche sul territorio; progettazione esposizioni permanenti e temporanee; progettazioni e coordinamento di attività divulgative e educative rivolte ai diversi pubblici.
Ricordiamo che il ciclo di conferenze della Fondazione Cassamarca prevede un incontro ogni giovedì alle 18, da qui al 30 maggio 2024, a Casa dei Carraresi, con qualche incursione anche alla Chiesa di Santa Croce per gli eventi musicali. Iniziati nel 2019, gli appuntamenti settimanali sono stati sino ad oggi 158.
Cena a tema ai Brittoni
Tra le novità, in collaborazione con il ristorante Ai Brittoni, situato a piano terra di Casa dei Carraresi, sarà possibile fermarsi a cena e degustare un menù studiato di volta in volta in base al tema della conferenza e proposto al prezzo fisso di 30 Euro.
(Dott.ssa Antonella Stelitano, Fondazione Cassamarca Treviso – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)