La crescita tendenziale del Pd, la discesa lenta di Fratelli d’Italia. Lungo questo trend sembrano correre gli ultimi sondaggi pubblicabili a poco più di 15 giorni dalle elezioni europee. Una linea di condotta che viene riconfermata dal sondaggio Ipsos (consultabile qui), ma anche da altri importanti istituti demoscopici. Per esempio è l’indicazione che dà Euromedia Research con i numeri descritti dalla direttrice Alessandra Ghisleri nel corso di Giù la maschera, su Radio1. Ghisleri ha sottolineato come il partito della presidente del Consiglio nelle ultime settimane abbia lasciato sul campo più di qualche decimale e ora si attesti tra il 26,5 e il 27 per cento, abbandonando quindi l’orizzonte del trenta per cento. In una fase opposta è il Partito democratico, visto forse dagli elettori come possibile principale avversario: i dem sono dati da Euromedia in un segmento tra il 19,5 e il 22 per cento.

La terza forza si conferma il Movimento 5 Stelle che mantiene i valori delle Politiche del 2022: è tra il 15 e il 17 per cento. Continua il duello tra Lega e Forza Italia. Vari istituti indicano i berlusconiani davanti ai leghisti di una punta ma per l’istituto di Ghisleri il Carroccio al momento resiste al quarto posto tra i partiti principali grazie al 9,3, lievemente superiore a quella di Forza Italia, stimata tra l’8,5 e il 9.

Sembra chiarirsi, al momento, la rincorsa dei tre partiti che devono superare la soglia di sbarramento del 4 per cento. Il risultato è alla portata per Verdi-Sinistra e Stati Uniti d’Europa: in entrambi i casi possono contare – secondo Euromedia – di una percentuale tra il 4,5 e il 5. Più complicata la sfida per Azione che è tra il 3,5 e il 4 per cento.

Il quadro è ribadito dall’istituto Ixè che – nel suo periodico Osservatorio politico nazionale – riduce ulteriormente il peso specifico presunto di Fratelli d’Italia (26,3). Il Pd (+1 in un mese) sfiora il 21 per cento, mentre il M5s viaggia sempre tra il 15 e il 16. In questo caso è Fi ad avere un lieve vantaggio sulla Lega, nonostante un ribasso dei berlusconiani nell’ultimo mese. Secondo Ixè Verdi-Sinistra, Azione e Stati Uniti d’Europa ballano tutti sul filo della soglia di sbarramento del 4. Come a dire: zero certezze.

FONTE: