Nel settore della ristorazione e del food&beverage i frigoriferi da esposizione sono uno degli elettrodomestici più essenziali.
In questo articolo, scopriamo tutto ciò che devi sapere per essere in regola con il tuo frigorifero da esposizione.
Classe energetica
Dal 2016, con l’entrata in vigore del Regolamento 2015/1094/Ue per i ristoratori e gli esercenti è obbligatorio apporre sul frigorifero da esposizione una etichetta leggibile che attesti la classe energetica del frigo. Essendo questo un obbligo regolato da una legge, il mancato rispetto è causa di sanzioni pecuniarie.
Come saprai, la classe energetica è un parametro importante da considerare anche per quanto riguarda i frigoriferi domestici, ma – lo ribadiamo – nel caso di frigoriferi professionali conoscere la classe energetica ed apporre l’etichetta ben visibile e leggibile è un obbligo.
Come conoscere la classe energetica e apporre la corretta etichetta È sempre bene affrontare questo aspetto in fase di acquisto: assicurati che il rivenditore di frigoriferi da esposizione sia in grado di fornirti l’etichetta omologata che indica la classe energetica dell’apparecchio.
La catena del freddo
Secondo l’HACCP, esistono delle normative da rispettare per conservare correttamente i cibi in frigorifero.
Per chi lavora nel settore della ristorazione, o più in generale per chi lavora in ogni settore che abbia a che fare con la manipolazione di cibi e/o bevande, è obbligatorio conseguire la certificazione HACCP. Quest’ultimo è un corso che insegna come maneggiare e conservare i cibi per garantire igiene e sicurezza.
Chiunque abbia seguito il corso, quindi, saprà che i prodotti devono essere conservati a determinate temperature e che la catena del freddo, per alcuni tipi di cibi, non deve essere interrotta. Ad esempio, è importante sapere che frutta e verdura resistono fino a 8°C, mentre i prodotti preconfezionati devono essere conservati a 5°C.
Per rispettare la catena del freddo, poi, i prodotti devono essere conservati sempre alla stessa temperatura e non devono subire sbalzi termici.
Tutto questo significa che il frigorifero da esposizione deve tenere conto di tutte queste condizioni e deve essere settato ad una temperatura consona per i cibi che espone, deve funzionare in modo tale da poter mantenere la stessa temperatura sempre, e – in caso di black out – il ristoratore dovrà provvedere a sostituire i prodotti in vendita.
Documentazione tecnica
I frigoriferi professionali da esposizione devono essere sempre muniti di documentazione tecnica, la quale deve obbligatoriamente contenere informazioni quali il nome e l’indirizzo del fornitore, la descrizione dell’apparecchio, i riferimenti alle norme applicate, i parametri tecnici e i riferimenti ai modelli equivalenti.
Anche in questo caso, l’acquirente è tenuto ad assicurarsi che il rivenditore di frigoriferi da esposizione sia in grado di fornire la suddetta documentazione tecnica in fase di acquisto.
Conclusione
L’adozione di un frigorifero da esposizione nel settore della ristorazione non è semplicemente una questione di stile o di funzionalità, ma richiede una conoscenza approfondita e il rispetto di normative specifiche. Dall’etichettatura della classe energetica, indispensabile per rispettare le leggi vigenti, alla gestione accurata della catena del freddo per garantire la sicurezza alimentare, fino alla necessità di documentazione tecnica dettagliata, assicurati di considerare ogni aspetto con attenzione per non incorrere in sanzioni.
L’articolo Frigoriferi da esposizione: la normativa da conoscere sembra essere il primo su Rosmarinonews.it.
(Fonte: RosmarinoNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
