Milano. Elezioni europee: evento internazionale per la presentazione del romagnolo Giovanni Poggiali
Il viticoltore ravennate Giovanni Poggiali, da sempre sostenitore dell’autonomia romagnola e candidato nelle liste di Azione alle prossime elezioni europee, è stato presentato ufficialmente nell’evento internazionale organizzato a Milano da European Free Alliance (EFA) e Autonomie e Ambiente (AeA), tenutosi giovedì 16 maggio scorso.
Giovanni Poggiali individuato come principale punto di riferimento per l’impegno EFA e AeA per la democrazia, la sussidiarietà, il federalismo in Italia e in Europa.
Nel pomeriggio si è svolto un incontro con esponenti di altre comunità politiche amiche delle autonomie, fra i quali Marco Cappato (EUMANS).
Interessante e partecipato, l’incontro di approfondimento svoltosi a Milano giovedì 16 maggio 2024, fra i vertici europei dell’EFA-European Free Alleance (il partito che raggruppa le autonomie all’interno del Parlamento Europeo) e diversi rappresentanti della rete italiana Autonomie e Ambiente (AeA).
L’incontro ha avuto come principali interlocutori la presidente di EFA, la basca Lorena Lopez, e la giovanissima leader europea Maylis Rossberg, della minoranza danese nel nord della Germania.
Accanto a loro, il vicepresidente e segretario di Autonomia e Ambiente, Mauro Vaiani, e i membri di movimenti autonomisti di varie regioni d’Italia, dalla Lombardia alla Sardegna, dal Friuli al Veneto, dalla Romagna alla Toscana.
Mauro Vaiani ha introdotto l’incontro con una denuncia politica. “La rete autonomista europea EFA, con il proprio braccio italiano Autonomie e Ambiente, stava lavorando da un anno per partecipare alle Elezioni Europee con una proposta che sarebbe stata largamente inclusiva e rappresentativa di tutte le componenti più progressiste, liberali, popolari del territorialismo del XXI secolo. Ma la legge 38 del 25 marzo 2024 ha escluso dalle elezioni, a meno di due mesi dalla presentazione, una mezza dozzina di famiglie politiche europee più piccole, fra cui la nostra”.
L’incontro di Milano conferma però che Autonomie e Ambiente ha reagito a questa ingiustizia con azioni positive. Prima di tutto parteciperà comunque con un proprio rappresentante alle imminenti elezioni europee: il viticoltore romagnolo Giovanni Poggiali, un autonomista di prestigio italiano e internazionale, è candidato nella circoscrizione Nord-Est all’interno della lista “Siamo Europei-Azione con Calenda”.
Inoltre, Autonomie e Ambiente ha promosso e sostiene centinaia di liste civiche e autonomiste presentatesi alle elezioni comunali in tutta Italia.
Infine, la rete autonomista ha aderito al Comitato Referendario per la Rappresentanza che, ispirandosi alle lotte dell’avvocato Carlo Felice Besostri per i diritti elettorali dei cittadini, propone l’abrogazione delle parti più deteriori del Rosatellum.
“EFA è una delle dieci famiglie politiche europee riconosciute dall’Unione, l’unica che rappresenti davvero le autonomie regionali. Associa 40 partiti in 20 stati diversi” – ha spiegato la presidente Lorena Lopez, che assieme alla giovane spitzenkandidatin Maylis Rossberg sta girando l’Europa in queste settimane, incontrando le reti autonomiste in varie regioni, dalla Tracia alla Macedonia, dalla Carinzia alla Catalogna, dall’Alsazia alla Corsica.
“Anche se una sinistra decisione della attuale maggioranza parlamentare italiana ha impedito a EFA di presentare una propria lista in Italia, siamo onorati di poter vedere comunque rappresentata la nostra rete grazie alla candidatura di Giovanni Poggiali. Noi continueremo a batterci per vari obiettivi che sono vitali per un futuro democratico europeo: il riconoscimento delle diversità territoriali e regionali all’interno degli stati membri e un processo decisionale che sia fondato su autentica sussidiarietà” ha continuato Lorena Lopez.
Maylis Rossberg, la “spitzenkandidatin” di EFA per la prossima presidenza europea, ha spiegato: “La nostra è una candidatura simbolica, visti i rapporti di forza, ma incarna le minoranze, i territori, gli interessi delle comunità locali, a partire dalle più piccole e marginali. Stiamo ricevendo un seguito sempre maggiore in tutta Europa”.
“Sono orgoglioso di rappresentare, unico in Italia, la rete di Autonomia e Ambiente alle elezioni europee” ha detto Giovanni Poggiali. “Essere riusciti a far partecipare le autonomie in una coalizione riformista seria e plurale come quella di Siamo Europei-Azione è già una vittoria per tutti noi. Credo fermamente che serva un’Unione Europea più forte e unita, ma basata sempre più sulle diversità dei singoli territori. L’esempio del vino – il mondo che conosco da sempre – va proprio in questa direzione: si diventa più forti quanto più si è in grado di evidenziare le singole specificità di ogni territorio”.
Nel corso dei lavori di Milano sono intervenuti esponenti di liste civiche autonomiste, fra i quali Enrico Chiapparoli e Giuseppe Olivieri di Lombardia Civica.
La responsabile EFA-AeA in Sardegna, Silvia Lidia Fancello, ha portato a Milano un circostanziato e drammatico appello del mondo politico autonomista e identitario sardo contro il centralismo autoritario che vuole svendere la Sardegna alla speculazione dell’eolico facendone la “dinamo” d’Italia.
Thomas Agnoli, giovane attivista veneto, uno dei segretari del Comitato Referendario per la Rappresentanza, ha spiegato la natura dei quesiti con cui un ampio schieramento trasversale di attivisti per la democrazia si propone di abbattere il Rosatellum, una delle leggi elettorali più ingiuste di sempre (che non per nulla verrà esaminata anche dalla CEDU, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a seguito del ricorso presentato dallo storico attivista radicale Mario Staderini).
Sono stati presenti ai lavori di Milano esponenti di movimenti e reti di attivismo amiche delle autonomie, fra cui DEMOS, con lo storico ambientalista Piervito Antoniazzi; hanno inviato un messaggio di saluto Adalberto Notarpietro e Mattia Molteni di INSIEME.
Marco Cappato e Francesco Vecchi del movimento paneuropeo per la partecipazione dei cittadini, EUMANS, sono stati presenti per incontrare i leader europei e italiani delle autonomie e porre delle basi di collaborazione per iniziative comuni, dal referendum contro il Rosatellum in Italia, a nuove iniziative civiche dal basso in Europa.
Sul sito e nelle reti sociali di Autonomie e Ambiente, oltre che sul sito di Giovanni Poggiali, sono disponibili ulteriori approfondimenti, materiali video e foto.
(Alberto Mazzotti – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)