Il testo e le immagini: Alessandro Manzoni comprese l’importanza di vignette che accompagnassero la prosa di I Promessi sposi. Ne realizzò più di trecento Francesco Gonin
L’associazione di promozione sociale Progetto Sophia. Donne verso la Bellezza presenta alla Biblioteca Nazionale Una primavera con Manzoni a Napoli – Capitolo VI “le immagini”,
Quante storie ci sono in un romanzo? Quante dimensioni ci sono in I Promessi sposi? Abituati, come siamo, alla lettura silenziosa e individuale, abbiamo dimenticato che a lungo i libri sono stati beni di lusso, fortemente desiderati e spesso destinati ad essere letti ad alta voce, collettivamente, insieme. Soprattutto nelle famiglie popolari, ancora solo semi alfabetizzate, tanto nei salotti delle piccole borghesie artigiane che nei casolari di campagna.
Il romanzo dell’Ottocento vuole arrivare a tutti, proprio a tutti e anche per questo si dota di un corredo di immagini. Un testo nel testo, un racconto parallelo che aiuta la memoria a ripercorrere gli avvenimenti e dà gioia agli occhi.
Nel 1840, quando pubblica la seconda edizione di I Promessi sposi, Alessandro Manzoni chiede a Francesco Gonin di corredare il testo di vignette che ne scandiscano la trama e lui, assieme alla sua equipe, ne realizza più di trecento….
Del rapporto fra testo e immagini, ma anche di fughe nell’immaginario e di città illustri e illustrate, parleremo lunedì 20 maggio, alle ore 16.30, nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli, insieme con le voci sapienti e irrequiete di Giancarlo Alfano, Alfonso Cipolla e Francesca Basile, in dialogo con Marco Viscardi, nell’ultimo incontro di Una primavera con Manzoni a Napoli.
I nostri relatori provengono da esperienze molto diverse e divergenti: Giancarlo Alfano è professore ordinario di Letteratura Italiana all’Università degli studi di Napoli Federico II, e i suoi studi coprono l’intero arco della nostra produzione letteraria dal Medioevo alla più stringente contemporaneità. Nell’edizione di I Promessi sposi apparsa per i tipi di Rizzoli (Bur. 2014) ha curato proprio il commento all’apparato di immagini e illustrazioni del romanzo.
Docente al Conservatorio Guido Cantelli di Novara, Alfonso Cipolla è studioso del teatro, e soprattutto del teatro popolare italiano ed europeo, fra Otto e Novecento e, assieme a Giovanni Moretti, ha fondato a Torino l’Istituto per i Beni marionettistici e il Teatro.
Storica dell’arte, da sempre attratta dai modi e delle trasformazioni dell’arte pubblica, e profonda conoscitrice del tessuto artistico contemporaneo napoletano ma anche studiosa ed esegeta del Barocco cittadino, chiude l’incontro Francesca Basile che, simbolicamente, ci farà passare dal libro alle strade della città.
L’incontro è patrocinato dalla Regione Campania e dalla Biblioteca Nazionale di Napoli che sarà rappresentata dalla sua neo-direttrice Silvia Scipioni e sarà coordinato da Marco Viscardi, docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e autore dei testi ispiratori della rassegna, pubblicati nel volume Un’estate con Manzoni, da poco edito presso i tipi del Melangolo.
Aspettiamo dunque tutti con gioia, per scoprire insieme questo incredibile incontro di parole e immagini, di giochi linguistici e figure, tragiche buffe e serie, che vivono, amano e ed esistono dentro quel libro ancora da scoprire che si intitola I Promessi sposi!
Ingresso gratuito, posti limitati: è fortemente consigliata la prenotazione scrivendo a progettosophia@gmail.com, oppure tramite Whatsapp al 3755733967.
Per maggiori informazioni www.museodivinonapoli.it
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