Caiazzo. Da città del (presunto) buon vivere a paese delle stravaganze assodate o ignorate
Divieto di sosta a dir poco “strambo” a San Giovanni e Paolo”, per la cronaca segnalato anche a Militello di “Striscia la Notizia”:
codice stradale, forma, colore, dimensioni, omologazione: roba ignota da queste parti, non solo per l’autovelox mobile “pubblicizzato” dagli stessi vigili comunali, i quali non potrebbero ignorare che nessuno, dico NESSUNO, di essi finora è omologato.
Ma torniamo alla vergogna
santiannese del venerdì 17: ancora un avviso buffo, tutt’altro che istituzionale, é comparso in uno spazio-parcheggio della frazione (dei senza).
Incredibile ma vero, come e dove è stato “affesso”: su un mini sgabello di legno, lasciato a terra, sul quale, con un pennarello, è stato scritto: “SABATO 18 C.M. È VIETATO PARCHEGGIARE” (almeno hanno imparato che si scrive anche con una lettera “C”), non come fecero per il “parGheggio” multipiani dei mille record, uno più negativo dell’altro.
Motivi ignoti (sarà mica qualche altra cerimonia “raccomandata”?); stile “istituzionale, burocratico-formale”, inquietante, indirizzato a residenti e non.
L’ennesimo pateracchio (repetita juvant), dopo quello, scritto a penna, dall’assessora locale e affesso su un palo della pubblica illuminazione, senza alcuna menzione istituzionale: estremi del codice, timbri e firme neanche a pensarci.
Per il singolare divieto di parcheggio (del 18 maggio), verosimilmente manca un’ordinanza sindacale (che altrimenti andava visibilmente esposta), il segnale con l’indicazione del motivo e dell’ordinanza, a cura della polizia municipale.
Ma davvero ci meritiamo questo e magari in futuro anche peggio? ma chi “comanda” qui, dove ci stanno trascinando: il paese di pulcinella ci ha già ampiamente surclassati… Meditate gente, meditate… se potete!
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