Caiazzo. Altra ‘monnezza’ al camposanto, proprio ove dei ‘politici imbellettati’ sfoggiarono frottole con autorità e un ministro
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Occultano monnezza a più non posso mentre esternano pomposità a iosa, affabulano ignare autorità, anche militari; sparano cavolate e “danno in arrivo” mega finanaziamenti per un bene da loro stessi definito altui? sarebbero questi gli attuali “amministratori” caiatini?
Clamoroso a Caiazzo! Ammucchiati ancora altri rifiuti, cimiteriali e non solo, rinchiusi in tre stanze dell’ex convento!
Inquietante metamorfosi nel cimitero di Caiazzo (della serie “non c’è due senza tre”?!): un anno fa avevamo scoperto due cappelle contenenti due ossari e un porticato contiguo ricoperti di rifiuti speciali cimiteriali: materiali di risulta, derivanti da attività di estumulazione, lapidi, oggetti di arredo sacro, e da demolizioni edili (calcinacci), persino bombole, una lavatrice e altri rifiuti, che con un cimitero non dovrebbero entrarci un bel niente, ma lì erano e sono).
Un disamministratore disse che il comune non c’entrava nulla perché non era proprietà comunale. Le due cappelle con ossari non sono del comune? I rifiuti cimiteriali non sono del comune? In questi giorni due clamorose sorprese: dalla prima cappella ossario e dal porticato adiacente sono stati tolti i rifiuti più evidenti.
Raccolti, ammassati e mimetizzati maldestramente in tre stanze dell’ex convento Santa Maria delle Grazie, a qualche metro da dove erano sparsi prima, certo non smaltiti come sarebbe stato doveroso, per decoro e per igiene pubblica.
Chi avrebbe potuto farlo qualora effettivamente i locali fossero appartenuti ad altri e chi, in tal caso, avrebbe avuto e avrebbe sempre il dovere di denunciarlo? Imporre la rimozione di cotanta “monnezza” perfino sugli ossari comuni?
Praticamente è come se ora fossero discariche “doc”: decisione che definire inquietante è usare un sottile eufemismo.
Il comune interviene e multa chi abbandona ovunque i rifiuti e clamorosamente forma una discarica in una proprietà non del comune (come affermato da un disamministratore, quando si rese pubblica la notizia dei rifiuti abbandonati nelle cappelle degli ossari e nel porticato adiacente).
Il comune adesso dovrebbe intervenire e multare chi ha formato la discarica! Il Comune, i vigili, l’Asl, resteranno ancora beati spettatori dell’orrore nascosto?!?
E i Carabinieri all’epoca (13 ottobre 2023) indotti, certo inconsapevoli,a presidiare una discarica inquinante, abusiva e clandestina nel cimitero comunale, coperta da un mero telone?
Occorre precisare che la seconda cappella contenente un altro ossario è stata lasciata com’era, colma di rifiuti, in uno stato vergognoso, con l’entrata in parte occultata da assi di legno e resti di marmo, non sufficienti a nascondere la vergogna.
Ossario per conseguenza chiuso al pubblico e inbito a quanti piamente per vari lustri vi hanno deposto fiori e lumini.
Il 13 ottobre scorso, in occasione della commemorazione dei martiri di Monte Carmignano, il ministro Sangiuliano, il borgomastro tedesco, l’ambasciatore della Repubblica Federale tedesca, il console onorario, deputati, senatori e tanti sindaci presenti: se avessero saputo cosa c’era nascosto accanto a loro (ingresso occultato da un ampio telone verde e presidiato da due carabinieri in grande uniforme, sicuramente ignari del gramo compito) sarebbero scappati!
Scappati anche per fare un salutare, “depuzzante” e disinquinante bagno, lungi da cotanta “città del buon vivere”!?
(Anna Aiossa – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
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