Alvignano. ‘Sicurezza idraulica e tutela dell’ambiente nel bacino del Volturno’: sabato 25 convegno con ‘focus’ sul rivo ‘Tella’
Sabato 25 maggio, presso la sala convegni del Mulino Bencivenga di Alvignano (via Genovesi 1), si terrà il convegno “Sicurezza idraulica e tutela dell’ambiente nel bacino del Volturno”.
L’iniziativa rientra nel quadro delle attività di sensibilizzazione previste dal Contratto di fiume Volturno promosso dalla Provincia di Caserta ed è organizzata da Panart Aps, Associazione Città Paesaggio, Laboratorio di idee-FareAmbiente, SEquS, ENPA, Slow Food Volturno, con il patrocinio morale della Provincia di Caserta e del Comune di Alvignano.
I lavori saranno preceduti da un indirizzo di saluto del sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo, da Lorenzo Di Guglielmo, senior manager del Mulino Bencivenga, Giovanni Solino, dirigente dell’Amministrazione provinciale di Caserta.
Interverranno: Alfonso Corniello, docente di geologia applicata all’Università degli Studi “Federico II” di Napoli; un rappresentante dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale; Angelo Fierro, docente di scienza della sostenibilità all’Università degli Studi “Federico II” di Napoli; Vincenzo Pepe, docente di diritto dell’ambiente all’Università degli Studi della Campania “L.Vanvitelli” e Presidente di FareAmbiente; Gaetano Pascale, vice presidente nazionale di Sostenibilità Equità Solidarietà; Giuseppe Scialla, presidente della Commissione consiliare speciale di indagine sull’inquinamento delle acque del Comune di Castel Volturno.
Il dibattito sarà moderato da Luisa Stellato, del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”.
Durante il convegno sarà presentata la proposta di un “Patto di adozione del Rivo Tella”.
Il rivo Tella è un corso d’acqua di circa 20 chilometri che, partendo da Maiorano di Monte, frazione di Dragoni, attraversa i comuni di Liberi, Piana di Monte Verna, Caiazzo e Alvignano, dove sfocia nel Volturno.
L’iniziativa intende porre in essere un piano per la tutela attiva del reticolo idrografico che lo caratterizza.
Il Piano, ispirandosi ai principi di solidarietà sociale e di economia circolare, si propone di realizzare un presidio partecipativo permanente dell’ambiente fluviale, con il coinvolgimento di enti locali, istituzioni scolastiche e associazioni agricole, ambientaliste, culturali e ricreative.
Il convegno rientra fra gli eventi di avvicinamento alla Notte Europea dei Ricercatori 2024, il più grande evento annuale di comunicazione e promozione della ricerca che si svolge negli Stati membri dell’Unione Europea.
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