Allevatori, Agricoltori e Pescatori: contro l’indebitamento sette giorni di iniziative congiunte
No all’indebitamento di agricoltori, pescatori e famiglie, al via una intera settimana di iniziative del COAPI – Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani.
Prosegue la Campagna avviata dal 5 aprile scorso dei “99 GIORNI PER SALVARE L’AGRICOLTURA E LA PESCA RIAPRENDO LA SPERANZA” promossa dal COAPI (Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani), con la seconda delle mobilitazioni tematiche interregionali che si avviano oggi 8 maggio che a tema ha l’indebitamento delle Aziende e delle famiglie agricole e della pesca.
Dopo la prima tappa con la giornata del 17 aprile in cui le diverse organizzazioni e realtà riunite nel Coordinamento nazionale hanno partecipato alla mobilitazione mondiale aderendo all’appello di Via Campesina in occasione delle giornate mondiali delle lotte contadine e la seconda tenuta il 23 aprile (per il Reddito delle aziende agricole. della pesca e delle famiglie rurali e il diritto al cibo dei cittadini), con l’8 maggio si avvia una intera settimana di eventi (manifestazioni, presidi, conferenze stampa, assemblee, ecc) con a tema l’INDEBITAMENTO.
Due gli atti iniziali con cui si avviano le manifestazioni: un appello alla partecipazione ed all’unità rivolto a tutte le realtà sociali in mobilitazione nel Paese contro la crisi dell’Agroalimentare ed un documento sintetico con cui si fissano gli elementi di base delle giornate e le prime e principali proposte del movimento sul tema. Durante le iniziative, fra l’altro, verrà compiuta una azione simbolica altamente rappresentativa della realtà nelle campagne italiane: verrà consegnato ai diversi uffici che saranno coinvolti (Equitalia, Agenzia Entrate, Tribunali, ecc..) un “cambialone” simbolico (tre metri x uno) per pagare la montagna di debiti in cui è costretto il comparto agricolo e della pesca avallata dalla speculazione commerciale e finanziaria.
Si legge nel volantino intitolato NO ALL’INDEBITAMENTO DI SISTEMA: L’indebitamento delle aziende e delle famiglie dell’Agricotura e della Pesca è effetto principale della trasformazione del nostro sistema dell’agricoltura contadina e della pesca artigianale in quello dell’agoralimentare industriale dominato dalla speculazione commerciale e finanziaria.
Molti i fattori su cui intervenire, fra di essi: le imprese produttive sono spesso costrette a lavorare in perdita, conseguentemente imprese e famiglie sono costrette a ricorrere all’indebitamento, il pubblico non garantisce i tempi e le quantità di risorse per indennizzare danni ambientali e calamità, le misure istituzionali di incentivo fomentano il sovraindebitamento bancario e limitano l’accesso alle risorse pubbliche, sulla crisi è cresciuta una filiera di interessi anche legati alla criminalità organizzata che la usa per penetrare nelle aziende e nei territori rurali e nel tessuto produttivo.
Dopo l’ubriacatura dei decenni scorsi che in vaste aree ha indotto gli agricoltori a sostenere grandi investimenti non remunerati dal mercato indebitamendoli su modelli da agricoltura insostenibile, è fondamentale un Piano per la fuoriuscita dall’indebitamento e la messa in bonis delle aziende riorientandole verso modelli agroecologici ed economicamente remunerativi.
Fra le iniziative dell’8 maggio (cui seguiranno le altre durante tutta la settimana), tre le prime regioni coinvolte.
In Sicilia a Vittoria alle ore 10 a Piazza Calvario (il luogo storico delle iniziative del movimento siciliano contro le vendite all’asta), presidio, volantinaggio e conferenza stampa convocata da Altragricoltura, Soccorso Contadino e Comitato contro le ASTE.
In Abruzzo, due le iniziative per la giornata.
– presidio a Pescara (COSPA E COMOTRAB) dalle ore 10 davanti all’Agenzia delle Entrate in Via D’Annunzio
– presidio a L’Aquila (COSPA) dalle ore 10 davanti all’Agenzia delle Entrate in Via Strinella
In Campania l’appuntamento è a Caserta davanti all’Agenzia delle Entrate e Riscossione dalle 10 (promuovono: Altragricoltura Campania Nord, Coordinamento Salviamo le Bufale, Ass. Tutela Allevamento Bufale, Uniagri – Avellino, Terramiace – Capua, Coltiviamo Futuro – Caserta)
Diversi gli appuntamenti in programma durante gli altri giorni della settimana di cui due “centrali”: un Forum online sull’indebitamento previsto per venerdi 10 alle ore 21 trasmesso in diretta streaming da Iafue-Perlaterra (la webradiotv dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare) ed una Assemblea aperta fissata per lunedi 13 maggio con all’ordine del giorno la valutazione sulle misure previste annunciate dal Governo con DDL Agricoltura adottato dal Consiglio dei ministri lunedi scorso.
Nella giornata di mercoledì, Gianni Fabbris, a nome del Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani, ha inviato una richiesta al Sottosegretario La Pietra per concordare un incontro del Tavolo di Crisi aperto presso il Ministero dell’Agricoltura per poter avanzare al Governo le proposte e i documenti del COAPI in particolare sul DDL Agricoltura.
Tutte le info e i documenti nel sito: https://coapi.sovranitalimentare.it
Vedi l’articolo: https://coapi.sovranitalimentare.it/articoli/8-maggio-no-allindebitamento-di-sistema-al-via-una-intera-settimana-di-moblitazioni/
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