Salerno.Che cos’è un intellettuale pubblico: il pensare operoso di Giuseppe Cacciatore e Pino Cantillo
L’Associazione “Memoria in Movimento” ha programmato, nell’ambito della rassegna “Resistenze” , per martedì 30 Aprile alle ore 18.00, presso la Casa del Volontariato, in via Patella (traversa di corso Vittorio Emanuele tra il civico 88 e 90), una iniziativa ad un anno dalla scomparsa di due professori e filosofi salernitani: Peppino Cacciatore e Pino Cantillo.
“Che cos’è un intellettuale pubblico. Il pensare operoso di Giuseppe Cacciatore e Pino Cantillo”.
Non sarà solo un semplice ricordo di due intellettuali salernitani, che con il loro impegno e la loro passione hanno dato un forte contributo civile e culturale alla nostra città e alla nostra associazione, con cui hanno condiviso un pezzo della loro vita.
Vorremmo, parlando di loro, discutere e riflettere su Salerno, il suo sviluppo, le sue potenzialità.
Tale discussione sarà introdotta e arricchita dai professori Giso Amendola e Alfonso Conte.
Nel corso della serata inoltre è previsto l’allestimento di un tavolo per la raccolta delle firme relative ai quattro quesiti referendari lanciati dalla CGIL su importanti temi legati al lavoro, alla sua precarizzazione e all’assenza di norme che garantiscono la sicurezza nel sistema degli appalti.
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