Busto Arsizio – Storia della Liberazione. Ruolo dell’Associazione O.S.C.A.R. e diario inedito di un partigiano in Val d’Ossola hanno entusiasmato i ragazzi della “Prandina”
Come da programma dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio, in occasione del 79° Anniversario della Liberazione con diversi sodalizi del territorio e con il Tavolo delle scuole “La storia ci appartiene”, questa mattina si è tenuto l’evento “Libertà è partecipazione: Impressioni di un partigiano”.
La manifestazione è stata organizzata dall’Istituto Comprensivo “Nicolò Tommaseo” di Busto Arsizio, e più in particolare la Scuola secondaria di primo grado “Fabrizio Prandina” (noto e illustre Professore bustocco fondatore del Liceo “Crespi” di Busto Arsizio) presso la Sala Tramogge dei Mulini Marzoli. L’evento ha avuto lo scopo di riflettere insieme sui valori universali di libertà e opposizione alle dittature e alla guerra.
La mattinata è iniziata con il saluto della Dirigente scolastico, Prof.ssa Cristina Parisini, che ha moderato la manifestazione, e l’introduzione della Dott.ssa Daniela Cinzia Cerana, Assessore alle Politiche Educative, che ha richiamato il ruolo e l’importanza della manifestazione e l’impegno dell’Istituzione Scolastica proponente nonché il lavoro del Tavolo delle scuole “La storia ci appartiene”. Ha ringraziato i ragazzi delle classi terze della Scuola “Prandina”, e i loro professori, che hanno fatto un attento lavoro di preparazione con i contributi digitali nonché alcuni interventi della mattinata.
Ha, dunque, preso la parola l’Avvocato Liberto Losa, Presidente dell’ANPI di Busto Arsizio, che ha parlato dell’importante ruolo della Liberazione così come della Resistenza a Busto Arsizio fin dagli anni della nascita dell’era fascista, sottolineando i ruoli della società civile e della donna nonché l’origine e l’avvento del famoso proclama della Liberazione letto da una radio sita in Busto Arsizio che diede il via alla memoria della Liberazione collegato alla data del 25 aprile. Vi è stato, poi, l’intervento dell’Architetto Carlo Valentini, storico Capogruppo dell’Associazione Scout Busto 1, che ha raccontato, partendo da un’esperienza personale vissuta da bambino, la creazione dell’Associazione O.S.C.A.R. e della successiva attività. Con l’aiuto di un video, ha presentato l’altra faccia della Liberazione quella fatta con azioni non violenze. Infine, è intervenuto il Signor Umberto di Donato (Fondatore e Direttore del Museo della Macchina da Scrivere della Città Metropolitana di Milano) che ha raccontato come è venuto in possesso del manoscritto da lui pubblicato con il titolo “Impressioni: Sentimenti di un partigiano”. Il casertano Umberto Di Donato, con il suo fare coinvolgente, ha catturato l’attenzione della platea, non solo di studenti ma anche di cittadini accorsi all’evento, tra cui anche il Consigliere comunale Santo Cascio, evidenziando alcuni particolari del manoscritto che poi hanno consentito di individuarne il valore. Il libro del manoscritto è stato donato dall’autore alle classi, agli Insegnanti, alle Autorità e agli ospiti presenti. In particolare, alcuni studenti della scuola “Prandina” hanno letto dei passi del libro su cui hanno riflettuto nel corso delle scorse settimane.
Con i ringraziamenti generali e il canto “Bella Ciao” si è conclusa la manifestazione.
La Dirigente scolastico, Prof.ssa Cristina Parisini, ringrazia gli studenti e le loro famiglie per l’impegno e collaborazione e ancora il personale scolastico e le Istituzioni pubbliche, in particolare quelle comunali nonché quelle patrocinanti, per il supporto e la partecipazione.
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