Bruxelles. Con il ‘Nuovo Bauhaus europeo’ bellissimi progetti sostenibili e inclusivi da tutta Europa
I Premi 2024 del Nuovo Bauhaus europeo mettono in mostra una serie di bellissimi progetti sostenibili e inclusivi da tutta Europa.
La Commissione europea ha annunciato, per il quarto anno consecutivo, i 20 vincitori dei Premi 2024 del Nuovo Bauhaus europeo (abbreviato ‘NEB’, che sta per il termine inglese ‘New European Bauhaus’), organizzati con il contributo del Fondo di coesione.
Questi premi assegnano un riconoscimento a progetti e iniziative che si sono distinti per sostenibilità, inclusione ed estetica, dimostrando come la transizione del Green Deal europeo possa concretamente arricchire la vita di persone e comunità. I premi sono suddivisi in quattro categorie e due sezioni: una per progetti consolidati (“Campioni del Nuovo Bauhaus europeo”) e una per idee innovative di giovani talenti (“Stelle Nascenti del Nuovo Bauhaus europeo”).
L’edizione 2024 include un premio speciale per progetti di ricostruzione provenienti dall’Ucraina, oltre a quelli delle regioni dell’UE che affrontano vincoli socio-economici o sfide legate alla transizione ecologica.
I vincitori hanno ricevuto i premi durante una cerimonia al Festival del Nuovo Bauhaus europeo da parte di Elisa Ferreira, Commissario per la Coesione e le Riforme, e Iliana Ivanova, Commissario per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, alla presenza di Vsevolod Chentsov, Ambasciatore dell’Ucraina presso l’Unione Europea.
I vincitori dei Premi NEB 2024
I vincitori dei premi per progetti realizzati nell’ambito della sezione “I Campioni del Nuovo Bauhaus europeo” sono:
- Map4Water: Città delle Mille Fontane (Bosnia ed Erzegovina) – Vincitore per la sezione “I Campioni del Nuovo Bauhaus europeo” assegnato dal voto del pubblico. Il progetto mappa e valorizza le fontane pubbliche di Sarajevo, con un ampio coinvolgimento di cittadini, autorità locali e turisti.
- Parco Forestale di Făget; Polmone Verde di Cluj (Romania) – Vincitore della categoria “Ricollegarsi alla natura”, per la gestione delle attività ricreative e di conservazione di un grande parco forestale.
- Flytevi – Blue Urban Community Garden (Svezia) – Secondo classificato per la categoria “Ricollegarsi alla natura”), per rafforzare potenziare le comunità con soluzioni alimentari e idriche sostenibili.
- SET Community Gardens (Paesi Bassi) – Vincitore della categoria “Riacquistare il senso di appartenenza”, per aver connesso generazioni di diversi contesti socio-culturali attraverso giardini e centri urbani di permacultura.
- Concrete to Culture (Bulgaria) – Secondo classificato per la categoria “Riacquistare il senso di appartenenza”), per aver previsto la trasformazione di un complesso di uffici in uno spazio comunitario attivo alla periferia di Sofia.
- Rooftop Garden (Spagna) – Vincitore della categoria “Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno”, per la promozione dell’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso l’orticoltura.
- Yes We Camp (Francia) – Secondo classificato per la categoria “Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno”, per il potenziamento delle comunità attraverso interventi di valorizzazione degli spazi.
- A Sustainable Campus Transformation (Lussemburgo) – Vincitore della categoria “Dare forma a un ecosistema industriale circolare e sostenere il pensiero basato sul ciclo di vita”, per la ristrutturazione di edifici con materiali di recupero al fine di minimizzare l’impatto ambientale.
- Re-Sourcing Commons (Austria) – Secondo classificato per la categoria “Dare forma a un ecosistema industriale circolare e sostenere il pensiero basato sul ciclo di vita”, per la promozione della sostenibilità utilizzando materiali di recupero e garantendo la collaborazione della comunità in un parco pubblico.
I vincitori dei premi per i progetti appartenenti alla sezione “Le Stelle nascenti del Nuovo Bauhaus europeo” sono:
- Regenerative Agriculture Hub (Spagna) – Vincitore per la sezione “Le Stelle nascenti del Nuovo Bauhaus europeo” assegnato dal voto del pubblico per la promozione di pratiche agricole sostenibili ed eco-compatibili a favore della biodiversità.
- Cultivating Companionship (Germania) – Vincitore della categoria “Ricollegarsi alla natura”, per aver proposto un campo di grano come sede di ricerca per promuovere il pensiero progettuale incentrato sulla vita di architetti e agricoltori.
- Hydroscape Lisbon (Portogallo) – Secondo classificato per la categoria “Ricollegarsi alla natura”, per aver studiato come l’acqua possa contribuire alla resilienza climatica e alla creazione di spazi comunitari in città.
- Cooperative Ownership of Communities (Ungheria), vincitore della categoria “Riacquistare il senso di appartenenza”, per aver promosso alloggi accessibili e inclusione attraverso la ristrutturazione circolare e pratiche sostenibili.
- Co-llection (Grecia), secondo classificato per la categoria “Riacquistare il senso di appartenenza”, per aver riscoperto le narrazioni rurali attraverso l’arte e la collaborazione comunitaria.
- Community reBuilding (Ucraina), vincitore della categoria “Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno”, per aver potenziato le comunità ucraine creando o rinnovando Centri per la Comunità.
- Teufelsberg Transformation Lab (Germania), secondo classificato per la categoria “Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno”, per aver dato impulso a politiche collaborative per l’innovazione attraverso il Design Thinking.
- Urban_MYCOskin (Portogallo), vincitore della categoria “Dare forma a un ecosistema industriale circolare e sostenere il pensiero basato sul ciclo di vita”, per la trasformazione dei rifiuti in materiale eco-compatibile.
- The Station (Belgio), secondo classificato per la categoria “Dare forma a un ecosistema industriale circolare e sostenere il pensiero basato sul ciclo di vita”, per aver proposto una workstation autonoma alimentata da energia rinnovabile per trasformare i raccolti stagionali.
Il vincitore e il secondo classificato del premio “Riconoscimento speciale per lo sforzo di ricostruzione e ripresa dell’Ucraina” sono:
- Nad Dzherelom, del Consiglio Comunale di Leopoli, premiato per il recupero di un’area naturale abbandonata al fine di favorire l’integrazione sociale, preservando al tempo stesso l’ecosistema e la biodiversità.
- Leo States, secondo classificato, per aver fornito alloggi temporanei agli sfollati interni in Ucraina.
I 20 progetti premiati sono stati selezionati tra i 49 finalisti che incarnano i principi del Nuovo Bauhaus europeo. I vincitori riceveranno un premio in denaro fino a 30.000 euro e un pacchetto di comunicazione per aiutarli a sviluppare ulteriormente i loro progetti o replicarli in tutta Europa.
Per contestualizzare
I Premi 2024 del Nuovo Bauhaus europeo (NEB) sono suddivisi in quattro categorie:
- Riconnettersi con la natura
- Riacquistare il senso di appartenenza
- Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
- Dare forma a un ecosistema industriale circolare e sostenere il pensiero basato sul ciclo di vita
Ogni categoria prevede due sezioni: I ‘Campioni del Nuovo Bauhaus europeo’, che premia progetti esistenti e completati che dimostrano risultati concreti e positivi, e ‘Le stelle nascenti del Nuovo Bauhaus europeo’ che premia idee progettuali innovative presentate da giovani talenti under 30.
Il Nuovo Bauhaus europeo è un’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea con l’obiettivo di concretizzare gli obiettivi del Green Deal europeo in cambiamenti sul territorio che migliorino la nostra vita quotidiana. Promuove soluzioni sostenibili per modificare in maniera positiva il tessuto urbano e gli stili di vita nel processo di transizione ecologica, combinando sostenibilità e design a basso consumo di carbonio. Allo stesso tempo, il NEB si impegna a rendere queste soluzioni inclusive, accessibili e convenienti per tutti, nel rispetto della diversità di luoghi, tradizioni e culture presenti in Europa. L’iniziativa invita i cittadini europei a immaginare e costruire insieme un futuro sostenibile e inclusivo, che sia piacevole per i nostri occhi, per la nostra mente e per il nostro spirito.
Dal 2021, anno in cui è stata lanciata l’iniziativa in occasione del discorso sullo Stato dell’Unione 2020 della Presidente Ursula von der Leyen, il NEB ha ispirato un forte movimento e ha coinvolto attivamente Stati membri, regioni e comuni in tutta l’UE. Ha dato vita a numerose attività in tutti gli Stati membri – quasi 500 progetti dedicati in totale – nei settori della ricerca e dell’innovazione, della coesione, dello sviluppo regionale e urbano, dello sviluppo delle competenze e della cultura. Una vivace comunità NEB, con quasi 1400 membri, lavora attualmente in tutta l’UE, raggiungendo milioni di europei.
Per ulteriori informazioni
Piattaforma di Dati Aperti per la Coesione
Citazioni
Elisa Ferreira, Commissario per la Coesione e le Riforme, ha dichiarato: “Grazie al sostegno della politica di coesione, i premi NEB celebrano i giovani e le iniziative che mettono in atto i principi del Nuovo Bauhaus europeo. Per il quarto anno consecutivo, siamo ispirati dalla creatività e dall’entusiasmo con cui le comunità locali, i progetti e i concetti abbracciano la sostenibilità, l’inclusività e la bellezza per migliorare stili di vita e spazi abitativi. Quest’anno diamo inoltre un riconoscimento speciale per lo sforzo di ricostruzione e ripresa dell’Ucraina per ricostruire al meglio. Apprezziamo ogni singola candidatura, congratulazioni a tutti coloro che hanno partecipato – siete i campioni e le stelle nascenti del Nuovo Bauhaus europeo!”
Iliana Ivanova, Commissario per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, ha dichiarato: “Le mie più sentite congratulazioni a tutti i progetti vincitori e nominati! I vostri risultati sono incredibilmente diversi, ma dimostrano tutti il potere trasformativo della visione innovativa di persone ispirate come voi, unito a dedizione e duro lavoro. Queste sono esattamente le qualità che ci spingono in avanti verso un futuro più sostenibile e inclusivo. Ecco perché i vostri progetti incarnano i principi del Nuovo Bauhaus europeo e perché questo festival segna una pietra miliare nel nostro cammino verso un futuro migliore. Sono particolarmente colpita dai progetti ucraini che mostrano un’incredibile resilienza e determinazione di fronte alle avversità”.
(Laura Mantovani/Giulia Boniello – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)